Immagine di sfondo della pagina Tourism Ireland, in arrivo la campagna globale “Ireland Unrushed”
01 dicembre 2025

Tourism Ireland ha presentato la nuova campagna globale “Ireland Unrushed”, volta a incoraggiare i visitatori a vivere viaggi più lenti e approfonditi sull’isola, valorizzando natura, cultura e comunità locali.

La campagna si rivolge soprattutto ai turisti che scelgono vacanze diverse dal classico turismo balneare, motivati dalla ricerca di esperienze autentiche e di esplorazione ed include una serie di video che mostrano i paesaggi mozzafiato dell’Irlanda e le attività legate al slow tourism, accompagnati dalla colonna sonora Worlds Above Us del musicista irlandese Lōwli. I video sono disponibili online per le località di Westport e della Causeway Coast. “I dati dimostrano che l’80% dei visitatori che prediligono vacanze non balneari cerca esperienze di scoperta. ‘Ireland Unrushed’ invita a rallentare per vivere pienamente il viaggio, approfondendo il contatto con persone e luoghi locali”, ha dichiarato Alice Mansergh, Chief Executive di Tourism Ireland. “Soggiornare più a lungo e scoprire di più significa aumentare anche i benefici economici e sociali del turismo sull’isola.”

La campagna, attiva su piattaforme video, social media e canali digitali nel Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Spagna, Italia e Paesi Bassi, punta a raggiungere 70 milioni di persone. I video hanno ottenuto punteggi di persuasione superiori al 90%, misurando la capacità di influenzare la scelta dei viaggiatori. Tra le attività collaterali si segnalano: partnership con Condé Nast Traveler negli USA e Canada, sponsorizzazione di un episodio del podcast The Travel Diaries nel Regno Unito, eventi di slow tourism a Barcellona e contenuti su riviste di viaggio tedesche e francesi. Tourism Ireland collabora con operatori locali per promuovere itinerari che consentano ai visitatori di rallentare e vivere esperienze più ricche e memorabili.

Nel 2024, la spesa dei visitatori internazionali ha registrato una crescita superiore al 10% rispetto al 2023, generando circa 7 miliardi di euro sull’isola d’Irlanda.

Cerca