
Tripadvisor: croce e delizia dei tour operator
Amato ed allo stesso temuto dagli operatori del settore turistico, Tripadvisor continua la sua ascesa tra i social network di genere presenti sul web. Numeri a otto cifre che fanno impallidire: strutture ricettive, tour operator, località turistiche e tutto ciò che gravita attorno al mondo del turismo globale. TripAdvisor® Media Network, operato daTripAdvisor, LLC, conta quasi 36 milioni di visitatori al mese, attraverso 15 popolari siti di viaggio acquisiti dal 2006 ad oggi, è la più grande community di viaggiatori al mondo con oltre 25 milioni di visitatori mensili, più di 15 milioni di iscritti e oltre 30 milioni di recensioni e opinioni. TripAdvisor supera i 30 milioni di recensioni e opinioni provenienti da veri viaggiatori da tutto il mondo: 70.000 città , 450.000 hotel, 90.000 attrazioni turistiche, 560.000 ristoranti, 2.000.000 di fotografie amatoriali di circa 100.000 hotel. Il 98% dei messaggi inviati ai forum di TripAdvisor.com riceve risposta entro 24 ore. Il social network offre un accesso semplice e veloce ai siti di alcune fra le maggiori agenzie di prenotazioni viaggi on-line, e la sua community opera in 14 paesi fra cui Stati Uniti, Regno Unito, Irlanda, Italia, Francia, Germania, Spagna e molti altri Cina inclusa. I dati sono stati rilevati dalle analisi delle strutture di Idee per Viaggiare. “Le cifre indicate – ha affermato Danilo Curzi, Amministratore del tour operator - sono molto importanti e nette, e potrebbero rivelarsi estremamente negative se si ritorcessero contro chi vive nel quotidiano di pane e turismo. “E’ pur vero – ha proseguito - che a volte bisogna prendere “Cum Grano Salis” le lamentele e i complains derivanti da soggiorni “errati; spesso i “complains” hanno del surreale e bizzarro, frequentemente sono dettati dall’ “emotività” e dalla “non conoscenza” della materia: non comprendendo i ruoli della filiera e quindi, non sapendo “chi-deve-fare-cosa”, i clienti a volte mescolano responsabilità e ruoli, ma è anche vero che….. “Vox populi vox Dei”, il che rimette alla clemenza del viaggiatore, a volte anche ipercritico, le sorti di chi lavora sodo ogni giorno per cercare di fare del suo meglio”.