Immagine di sfondo della pagina Un nuovo piano di comunicazione per la Calabria
22 luglio 2021

Riparte da un piano di comunicazione strategica e di riposizionamento internazionale della regione la nuova immagine della Calabria, presentato alla stampa a Milano, scelta perché è il cuore finanziario d’Italia. Si tratta di riscrivere lo storytelling, che diventa esperienziale e inedito, partendo dai Marcatori Identitari Distintivi, gli elementi peculiari dell’eredità naturalistica, storica, artistica, culturale, enogastronomica della regione. 

“Si parte dalla stagione autunnale, con un logo completamente rinnovato”, esordisce Fausto Orsomarso, Assessore allo Sviluppo economico, al Turismo e all’Internazionalizzazione della Regione Calabria introducendo il progetto Calabria Straordinaria, con i 100 marcatori identitari distintivi, pensato per rafforzare la reputazione della regione anche oltreconfine. 

La Calabria, sì, una terra straordinaria. Patrimonio materiale e immateriale. È una terra magica, ancestrale, crocevia di storia, culture, lingue e sapori diversi che vale la pena scoprire tutto l’anno: “Stiamo lavorando per destagionalizzare l’offerta turistica”, ha aggiunto, spiegando come fossero già stati raggiunti numeri importanti: “Nell’era pre-Covid avevamo toccato 9,5 milioni e mezzo di notti e 4,5 milioni di presenze. Senza dimenticare il grande valore che ha la nostra gastronomia e che stiamo lavorando sul wedding e altre attività con un importante investimento”, ha aggiunto.

 “Stiamo costruendo a piccoli passi un’accoglienza che vogliamo diventi esclusiva, fino ad arrivare alla fine dell’anno, in dicembre, quando illumineremo la Calabria a festa”. La mission istituzionale sottesa al progetto complessivo, di cui Calabria Terra dei Padri 2023 è una delle prime e principali declinazioni, si focalizza su ricostruire e condividere trasversalmente un modello di analisi, nuovo, sperimentale e replicabile, finalizzato alla narrazione e alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale dei territori calabresi, che non ha eguali. 
 

Quello che vogliamo raccontare della Calabria è la sensazione Calabria”, ha spiegato Nino Spirlì, Presidente facente funzioni della Regione Calabria. “In Calabria c’è il sangue dell’Islam, dei Saraceni, degli Ebrei, siamo figli di Greci e Turchi, di Spagnoli, Normanni, Svevi, Goti. Siamo una meravigliosa mescolanza di 15 popoli, terra di cultura, patria di Gioachino da Fiore, maestro di Dante, che viene viene dalla Sila, la terra di Pitagora e di Barlam, maestro di Boccaccio”, ha detto. “Senza dimenticare gli 800 chilometri di costa come nessun’altra regione e i prodotti, che non sono solo i più noti come peperoncino e anduia. Nel cuore dell’Aspromonte, per esempio, si mangia un pane di 3000 anni fa”. Facendo riferimento proprio alla varietà di popoli: “Parliamo di Calabria, ma dovremmo definirle Le Calabrie, con gli almeno 2000 lingue non dialetti presenti”.

“La Calabria è tra le mete turistiche italiane più gettonate. Circa 8 italiani su 10 dichiarano di conoscere la destinazione Calabria e si dichiarano interessati a visitarla”, ha detto Raffaele Rio Presidente dell’Istituto di ricerca Demoskopika, “tra le prime cinque regioni insieme a Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Trentino-Alto Adige”, specificando che “65% degli italiani che vanno in vacanza lo fanno per scegliere una località di mare. La natura e il mare sono i primi elementi per i turisti che pensano alla Calabria”. Dalla ricerca è emerso che 8 italiani su 10 che la conoscono hanno espresso l’interesse a visitarla, mentre ben il 93,9% degli italiani che si è recato in Calabria per una vacanza o un viaggio, ci tornerebbe nuovamente. Ad attrarli non solo l’ottimo clima, il mare, il buon rapporto qualità/prezzo dell’offerta, ma anche la ricchezza naturalistica dei parchi, la tradizione enogastronomica e l’innata capacità di accogliere dei calabresi. 

Tra le criticità, restano l’offerta sanitaria, i servizi di informazione per i turisti, il potenziamento infrastrutturale e i servizi di trasporto. Ad oggi, in tema di promozione, i canali più efficaci sono il passaparola (30,1%), l’utilizzo strategico degli spazi pubblicitari offerti dalla OTA (19,6%) e l’utilizzo programmato delle attività digital - blogging e social media marketing (18,5%). Ad intervenire, su questo punto, è stato Orazio Spoto, Presidente di Instagramers Italia ETS:: “L’obiettivo della Calabria rappresentare il presente e l’immediato futuro della comunicazione del territorio grazie a 10 content creator che, coinvolti insieme a community trasversali, che diventano appassionati e conoscitori del territorio”, ha detto, “l’obiettivo trasmettere il calore e la conoscenza, per cui si passa dal focus qualità delle immagini ai media contemporanei”.

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