
Venezia: Pasqua e ponti ,trend positivo ma uguale al 2005
Pasqua e ponti successivi hanno registrato a Venezia un trend positivo, con flussi dall’estero “ ma con dati uguali al 2005e con una permanenza media di tre giorni invece che 4 come sarebbe auspicabile”. Il presidente degli albergatori di Venezia (AVA) , Franco Maschietto, esprime il suo parere sull’andamento turistico. “Venezia – dice -è una città meravigliosa, ma in questo periodo non ci sono particolari manifestazioni capaci di richiamare l’attenzione di persone attente alla cultura e all’arte. Intendiamoci, molti vengono a Venezia per passeggiare e visitare la città, ma proprio in questo mese di aprile, ricco di ponti e festività, la città langue dal punto di vista dell’offerta culturale. Ci sono belle mostre, ma nessuna di importanza e di richiamo internazionale. Allora, perché non scegliere un’altra città?”. Maschietto spiega che si tratta di una mancanza che si registra già da alcuni anni in laguna. “Ricordo un tempo in cui i musei organizzavano eventi di grande richiamo che avevano inizio proprio nel periodo pasquale per terminare poi verso ottobre. Occorrono iniziative forti per dare un maggiore slancio al settore turistico e far diventare l’offerta veneziana più competitiva“.“Tuttavia dobbiamo registrare alcuni dati confortanti - continua Maschietto - prima di tutto i segnali positivi provenienti dal mercato statunitense in continua ripresa; inoltre sono incoraggianti anche i dati riguardanti il turismo nazionale . Tra le altre nazionalità che sceglieranno Venezia: francesi, spagnoli e tedeschi nonostante la criticità degli ultimi anni”.