Immagine di sfondo della pagina Wedding e natura per le Isole Cook
13 ottobre 2021

Nonostante le note difficoltà del periodo per il turismo long-haul, le Isole Cook continuano a credere nel mercato italiano, che fino al 2019 si posizionava al 3° in Europa per arrivi e al 2° per revenue. L’arcipelago che, grazie al lavoro eccezionale di tutela, informazione e sanificazione realizzato sia dalla comunità, dal settore privato e dal Governo, ha sempre mantenuto il suo stato Covid-free, ha dato modo agli operatori del settore di formarsi sul come applicare i protocolli di sicurezza, ed è oggi pronto ad accogliere i turisti stranieri nel migliore dei modi. 

È stato aperto brevemente, ma con grande entusiasmo, un corridoio sperimentale con la Nuova Zelanda, tra Maggio e Agosto 2021, periodo in cui entrambe le nazioni erano completamente Covid-free. Il corridoio è stato purtroppo richiuso per precauzione, dopo la manifestazione di alcuni casi in Nuova Zelanda. Si prevede ora di riaprire gradualmente a più nazioni, con le dovute precauzioni, a partire da fine 2021/inizio 2022 – afferma Nick CostantiniGM Southern Europe per Cook Islands Tourism Corporation, che prosegue – sono curioso di vedere lanciate le nuove destinazioni ed esperienze possibili all’interno del gruppo delle 15 isole. Le Cooks rispondono appieno ai nuovi desiderata del turista post-Covid, in cerca di natura incontaminata e protetta, culture valorizzate e senso di comunità solidale, perciò guardo con ottimismo ad una ripresa nel 2022 con i fiocchi”.

Dal punto di vista del target, le Cooks continuano a guardare al settore del Wedding, sia per i viaggi di nozze 2022 che per quelle coppie che cercano un matrimonio tropicale sulla spiaggia, con solo i familiari e gli amici più cari. Senza dimenticare gli amanti della natura e dell’avventura, che potranno soggiornare nelle isole meno popolose in homestay o dormendo sulla spiaggia o nella foresta, con tour organizzati in swag(sacchi a pelo ultra-robusti ed impermeabili come usati nell’Outback australiano). 

Grande importanza sta assumendo, infine, il prodotto luxury: grazie alla PREMIUM COLLECTION firmata dall’operatore locale Turama Pacific, che continua ad assicurare assistenza in loco in lingua italiana, e in collaborazione col vettore domestico Air Rarotonga, sarà possibile vivere esperienze estremamente ricercate e personalizzabili alla scoperta di tradizioni quasi dimenticate e di luoghi incontaminati e fino a poco tempo fa inaccessibili, come gli esclusivi atolli del Nord in Jet privato. Le novità riguarderanno anche le strutture, con l’apertura di nuovi boutique resort e ville di lusso.

Anche nel 2022 continueremo ad investire su media e social: sono previste azioni di direct marketing con alcuni dei più prestigiosi gruppi editoriali del turismo, con pacchetti in collaborazione con vettori e tour operator – continua Costantini – a disposizione del trade italiano ricordiamo il Cook Islands Specialist, la nuova piattaforma di formazione online, in lingua inglese, che offre la possibilità di seguire lezioni tematiche per avere una prima infarinatura sulla destinazione, sulle principali isole e le attività a disposizione”.

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