Immagine di sfondo della pagina Accordo Air Europa–Turkish Airlines: nasce un nuovo asse tra Europa e America Latina
07 novembre 2025

Air Europa ha concluso il proprio accordo con Turkish Airlines, che consentirà alla compagnia aerea turca di entrare nel capitale di Air Europa attraverso un investimento di 300 milioni di euro. L’operazione è stata strutturata tramite un prestito convertibile, che verrà trasformato in una partecipazione azionaria di circa il 26% una volta ottenute tutte le approvazioni dei requisiti normativi.
Le negoziazioni dell’accordo sono iniziate prima dell’estate, sotto la guida e supervisione di Javier Hidalgo e del suo team, che hanno coordinato il processo fino alla chiusura. Dopo l’accettazione di un’offerta vincolante da parte di Turkish Airlines durante l’estate, è stata completata l’operazione, che garantirà un finanziamento immediato in attesa delle approvazioni normative e antitrust.
Questa transazione rappresenta un traguardo significativo per il settore dell’aviazione commerciale, poiché riunisce all’interno della stessa compagnia tre grandi protagonisti del settore: IAG, che continuerà a detenere il 20% del capitale, Turkish Airlines e Air Europa, che – in quanto unica compagnia aerea a capitale prevalentemente spagnolo e familiare – continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire la connessione tra Europa e America Latina. L’operazione valuta Air Europa circa 1,175 miliardi di euro.

Cosa succederà

Grazie a questo aumento di capitale e alle proprie risorse, la compagnia estinguerà i prestiti ordinari e partecipativi concessi dalla SEPI, oltre agli interessi maturati, per un totale di quasi 500 milioni di euro, con un anno di anticipo rispetto alle scadenze previste. Dopo aver estinto, lo scorso maggio, i 141 milioni di euro (più interessi) del prestito bancario ricevuto nel maggio 2020 con la partecipazione e la garanzia dell’Instituto de Crédito Oficial (ICO), Air Europa chiude ora un’importante fase del processo di riduzione dell’indebitamento intrapreso negli ultimi anni, confermando la validità della propria strategia di gestione.
La famiglia Hidalgo, attraverso Globalia, continuerà a essere l’azionista di maggioranza della compagnia, mentre IAG manterrà la propria quota attuale tramite l’acquisto di azioni da Globalia. I 475 milioni di euro prestati dalla SEPI sono stati fondamentali non solo per garantire la piena ripresa dell’attività dopo la pandemia, ma anche per generare un ritorno molto positivo sull’economia nazionale. Grazie a tali fondi, non solo sono stati mantenuti circa 4.000 posti di lavoro, ma ne sono stati creati oltre 600 nuovi, portando a circa 4.600 il numero totale di dipendenti della compagnia.

I risultati attuali

Nel corso di questo periodo, Air Europa ha versato allo Stato circa 70.000 euro al giorno in interessi, per un totale di oltre 97,2 milioni di euro, equivalenti a un rendimento aggiuntivo del 20% sul capitale prestato alla SEPI. In ogni momento, la compagnia ha rispettato puntualmente i propri impegni, senza ritardi né richieste
di proroghe. Inoltre, tale sostegno ha permesso ad Air Europa di avviare un profondo processo di trasformazione, che l’ha portata a diventare uno dei principali leader nel collegamento passeggeri tra Europa e America Latina, con una flotta in costante crescita per dimensioni e sostenibilità, un servizio di qualità superiore, una maggiore connettività e una vocazione europea e transatlantica sempre più forte.
La compagnia, oggi punto di riferimento nell’hub di Madrid, dove il suo principale azionista Globalia continua a investire, è attualmente l’unica compagnia aerea con bandiera interamente spagnola. Air Europa è stata assistita da PJT Partners in qualità di advisor finanziario e da Latham & Watkins come consulente legale.

Cerca