AirAsia introduce il hijab come opzione per l’uniforme delle assistenti di volo
AirAsia ha aggiornato la propria policy sulle uniformi delle assistenti di volo, permettendo alle donne del personale di indossare il hijab durante il servizio se lo desiderano.
L’iniziativa, prevista per il primo trimestre del 2026 in occasione del Ramadan, riflette la cultura aziendale “people-first” e risponde a feedback di dipendenti e pubblico.
Bo Lingam, Group CEO di AirAsia Aviation Group, ha commentato: “Questo aggiornamento riflette la crescita di AirAsia come compagnia globale con una forza lavoro diversificata che rispecchia le comunità e le culture con cui entriamo in contatto ogni giorno. I nostri uniformi hanno sempre garantito professionalità, sicurezza e comfort; questa evoluzione offre al personale la possibilità di rappresentare AirAsia rispettando le proprie convinzioni.” Il hijab era già in uso su alcune rotte, come Jeddah, dove è richiesto dalle normative locali. La nuova policy estende questa opzione a tutte le assistenti di volo che desiderano adottarla, mantenendo coerenza e sicurezza all’interno del network e preservando l’identità del brand.
Suhaila Hassan, Group Head of Cabin Crew Department, ha sottolineato:“I nostri Allstars provengono da contesti e culture diverse, ma condividono l’impegno a fornire un servizio di eccellenza. Questa policy riflette lo spirito dinamico e inclusivo che caratterizza AirAsia. Lavoreremo a stretto contatto con il personale per definire dettagli e implementazione.” Tony Fernandes, CEO di Capital A, ha aggiunto: “La diversità e la partecipazione attiva del nostro personale sono tra le principali risorse di AirAsia. Ascoltare le loro esigenze e rispettare le convinzioni personali è parte della nostra cultura e della nostra crescita.”
L’iconica uniforme rossa del personale rimane invariata, mentre il hijab e l’opzione pantaloni saranno professionali, sicuri e coerenti con il design già in uso sulle rotte verso Jeddah.