Immagine di sfondo della pagina Armonie di sapori: la Polonia tra gusto, cultura e creatività
17 novembre 2025

La Polonia si conferma come destinazione emergente nel panorama gastronomico europeo. Una cucina che unisce tradizione e innovazione, capace di raccontare la storia e la cultura del Paese attraverso sapori, profumi e ingredienti autentici. Negli ultimi anni, le antiche ricette regionali convivono con le sperimentazioni di giovani chef, protagonisti di una rinascita culinaria che promuove il territorio e la sostenibilità.

Città come Varsavia e Cracovia sono ormai punti di riferimento della gastronomia contemporanea, mentre Danzica valorizza la freschezza del Baltico e la profondità delle tradizioni portuali. Breslavia e Poznan, invece, emergono con proposte innovative che mescolano tecnica moderna e prodotti locali, dando vita a piatti originali e sorprendenti. Al centro di questa trasformazione ci sono ingredienti di qualità e una forte attenzione alla sostenibilità: dalle zuppe aromatiche dei Carpazi ai pierogi gourmet, dai formaggi affumicati di montagna ai pesci d’acqua dolce delle regioni lacustri, ogni piatto diventa una finestra sulla cultura e sulle comunità locali. La diversità regionale è uno dei punti di forza della Polonia, dalle montagne di Malopolska, alla cosmopolita Masovia con Varsavia, fino alla Pomerania e alle campagne di Lublino e Podlachia. La collaborazione tra l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo e la Guida Michelin ha ulteriormente valorizzato il Paese. Città e regioni come Cracovia, Danzica, Breslavia, Varsavia e Poznan compaiono ormai tra le destinazioni gastronomiche di riferimento in Europa, consolidando la Polonia come meta per il turismo culinario di alto livello.

Un esempio concreto di questa nuova stagione gastronomica è stato l’evento “Armonie di sapori. Viaggio gourmet da Varsavia a Milano”, tenutosi il 13 novembre 2025. L’iniziativa ha visto protagonisti due chef di Varsavia insigniti della stella Michelin, Marcin Przybysz (Ristorante Epoka) e Bartosz Szymczak (Ristorante Rozbrat 20), che hanno interpretato la cucina polacca attraverso un percorso degustazione tra tradizione e modernità.

Przybysz ha presentato piatti ispirati alla memoria storica, come l’aperitivo con maionese e gamberi di fiume o la legumina di noci del 1881, reinterpretati con eleganza contemporanea. Szymczak ha proposto una visione più cosmopolita: dai pierogi ripieni di carne e funghi marinati al capriolo con cipolle e grano saraceno, con ingredienti locali e influenze internazionali. La cena è stata accompagnata da una selezione di vini delle principali cantine polacche, tra cui Turnau, Jakubow, Wieliczka e Jaworek.

Barbara Minczewa, Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo in Italia, insieme alla Console Generale della Polonia a Milano Agnieszka Gloria Kaminska e ad Agata Bieniek, direttrice per la comunicazione dell’Ente a Varsavia, ha aperto la serata sottolineando il ruolo del cibo come ambasciatore culturale e strumento di promozione turistica. Marcin Przybysz e Bartosz Szymczak rappresentano due anime complementari della nuova cucina polacca: il primo con un approccio storico e narrativo, il secondo con un’impronta cosmopolita e creativa. Entrambi confermano come la Polonia stia conquistando spazio nel circuito internazionale dell’alta ristorazione, unendo qualità, sostenibilità e innovazione.

La nuova scena gastronomica polacca invita a scoprire il Paese attraverso i suoi sapori, trasformando ogni viaggio in un’esperienza autentica, culturale e sensoriale.

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