Immagine di sfondo della pagina Capri, Forte dei Marmi e Taormina: il podio del turismo internazionale luxury
03 luglio 2025

Le principali destinazioni balneari di lusso italiane si preparano a una stagione estiva promettente, sostenuta da previsioni incoraggianti sui flussi turistici internazionali. È quanto emerge dal nuovo report THE NEXT - realizzato da Global Blue e Lybra Tech - che combina le previsioni turistiche relative alla finestra luglio-settembre 2025 (basate su ricerche di soggiorno effettuate tra marzo e giugno) con i dati consuntivi dello shopping Tax Free dell’estate 2024 (maggio-settembre), mettendo in luce trend, variazioni e opportunità in alcune delle località più iconiche del Paese.

Capri si conferma regina del turismo internazionale. L’isola registra la più alta pressione della domanda turistica, con una quota di visitatori stranieri pari al 74% e una permanenza media prevista superiore a quattro giorni. Tra i mercati extra-UE, spiccano gli Stati Uniti, che rappresentano il 31% della domanda, seguiti dal Regno Unito con il 7%. Capri è leader anche per lo shopping Tax Free estivo, concentrando il 36% dei volumi registrati nelle località balneari tra maggio e settembre 2024. Protagonisti gli americani: hanno generato il 54% dei volumi complessivi, con uno scontrino medio pari a 1.727 euro. Al secondo posto i viaggiatori provenienti dai Paesi del Golfo (13%), che registrano però lo scontrino medio più elevato: 3.032 euro. Il 74% della spesa è riferito alla categoria Fashion&Clothing.

Forte dei Marmi si posiziona subito dopo Capri per pressione della domanda turistica futura e per shopping Tax Free (16% dei volumi delle località balneari). Nella rinomata meta della Versilia, i viaggiatori stranieri attesi rappresentano il 66% del totale, con una permanenza media di quattro giorni. Gli statunitensi costituiscono il primo mercato estero (21%) e dominano anche negli acquisti in boutique, con il 30% dei volumi tra maggio e settembre 2024, seguiti dai turisti arabi (24%). Lo scontrino medio si è attestato a 1.842 euro, con i visitatori cinesi a distinguersi per una spesa media di 4.557 euro per transazione. 

A chiudere il podio per domanda turistica è Taormina, trainata in particolare dalle ricerche dei turisti statunitensi (19%) e britannici (10%). Nella 'Perla della Sicilia', i viaggiatori internazionali attesi rappresentano il 69%, con una permanenza media stimata di circa quattro giorni. Nell’estate 2024, in cui Taormina ha totalizzato il 9% di spesa Tax Free fatta nelle località top dell’estate, gli americani hanno generato il 52% dei volumi, con uno scontrino medio pari a 1.610 euro. I big spender sono stati i turisti del Sud-est asiatico e dei Paesi del Golfo, con oltre 1.700 euro di spesa media. Taormina si conferma meta d’elezione anche per la distribuzione della spesa tra categorie merceologiche: è l’unica località tra quelle analizzate in cui orologi e gioielli (47% dei volumi) hanno quasi identica contribuzione della categoria moda e abbigliamento (48%).

Portofino segue nella classifica per turismo atteso, distinguendosi per una permanenza media più breve, di circa due giorni, e una forte incidenza di turisti internazionali (93%). A dominare sono ancora una volta gli statunitensi (41%), seguiti dai britannici (11%). Nel 2024 la località ligure ha generato il 6% della spesa Tax Free estiva delle mete balneari, trainata soprattutto da Usa (35%) e Paesi del Golfo (24%). Lo scontrino medio si è attestato a 1.449 euro, spinto dai turisti del Sud-est asiatico (2.503 euro) e dai cinesi (2.197 euro). I dati di aprile e maggio 2025 indicano un’ulteriore crescita: la spesa media per transazione ha raggiunto i 1.828 euro, sostenuta soprattutto dagli svizzeri (2.708 euro, 6% dei volumi) e dagli americani (2.259 euro, 50%). Quasi la totalità degli acquisti (98%) riguarda il segmento Fashion&Clothing.

Chiude la classifica per domanda futura Porto Cervo, icona del turismo di lusso in Sardegna. Qui la ricerca di alloggi è guidata in larga parte da visitatori stranieri (78%), con soggiorni mediamente più lunghi: quasi sei giorni. I principali mercati sono Stati Uniti (22%) e Regno Unito (12%). Nonostante conti per il 5% dei volumi Tax Free delle mete estive, si distingue per lo scontrino medio più elevato tra le cinque località principali: nell’estate 2024 ha raggiunto quota 2.472 euro. Le spese medie più alte sono dei turisti del Sud-est asiatico e dei cinesi, rispettivamente 3.750 e 3.324 euro per transazione. I volumi Tax Free, concentrati interamente nel segmento Fashion & Clothing, sono stati guidati soprattutto da arabi (26%) e statunitensi (23%), seguiti dai britannici (10%).

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