Hong Kong rivede le tariffe dei servizi di immigrazione: aumenti graduali fino al 51% da settembre 2025
Le modifiche, basate sul principio del recupero dei costi, interesseranno visti, permessi d’ingresso e spedizioni internazionali con impatti contenuti su cittadini e imprese
Il Dipartimento dell’Immigrazione di Hong Kong ha comunicato una revisione tariffaria relativa a diversi servizi, tra cui il rilascio di visti, permessi d’ingresso, documenti di viaggio e le spedizioni internazionali di tali documenti. Le nuove tariffe saranno applicate a partire dall’8 settembre 2025, in seguito al completamento del processo legislativo previsto. La revisione si fonda sui principi di “recupero dei costi” e “user pays”, con l’intento di allineare le tariffe alle spese effettivamente sostenute dall’amministrazione per l’erogazione di questi servizi. L’analisi dei costi più recente ha evidenziato come le attuali tariffe non coprano integralmente i costi operativi relativi al rilascio di documenti e al servizio di spedizione internazionale.
L’incremento previsto varierà in modo differenziato, con aumenti compresi tra il 3% e il 51%, distribuiti progressivamente per garantire un adeguamento sostenibile delle tariffe. Questo approccio mira a minimizzare l’impatto economico su cittadini e imprese, mantenendo comunque un equilibrio tra copertura dei costi e accessibilità. Contestualmente, il Dipartimento ha confermato il continuo monitoraggio dei processi di gestione delle richieste e l’adozione di misure volte a ottimizzare efficienza e qualità, con un controllo rigoroso sui costi di produzione dei servizi.
Le modifiche saranno sottoposte all’esame del Consiglio Legislativo tramite la procedura di approvazione negativa. Le nuove tariffe diventeranno operative una volta concluso l’iter legislativo.