Immagine di sfondo della pagina Park Hyatt Hadahaa: lusso sostenibile nel cuore delle Maldive più incontaminate


Il Park Hyatt Maldives Hadahaa si conferma come uno dei resort più esclusivi e sostenibili dell’arcipelago maldiviano. Situato sull’atollo di Huvadhoo – il più profondo e remoto delle Maldive – e circondato da una barriera corallina tra le meglio conservate del Paese, il resort celebra nel 2025 il suo quindicesimo anniversario con un posizionamento consolidato nel segmento del lusso eco-consapevole.

Un progetto nato per durare

Fin dalla sua apertura, la struttura ha puntato sulla conservazione dell’ambiente marino e terrestre dell’atollo, preservandone la biodiversità. L’intero progetto architettonico è stato sviluppato per ridurre al minimo l’impatto sull’isola: nessuna canalizzazione artificiale, uso di pontili per il trasporto dei materiali e totale rispetto della vegetazione autoctona. Non a caso, oggi il resort vanta certificazioni ambientali internazionali come EarthCheck, Green Globe ed Ecoluxury.

Un’esperienza autentica e immersiva

Il Park Hyatt Hadahaa è raggiungibile con un trasferimento interno di 50 minuti seguito da 25 minuti di barca, una distanza che garantisce un isolamento completo dal resto dell’arcipelago. Le 51 ville – 36 sulla spiaggia e 14 sull’acqua – sono state progettate dallo studio parigino Atelier Donatien Carratier. Ogni alloggio, incluso l’esclusivo Kiaali Residence con tre camere da letto (certificato Virtuoso), si inserisce armoniosamente nella vegetazione o si affaccia direttamente sulla laguna, offrendo accesso diretto al reef. Materiali naturali, tonalità neutre, arredi artigianali maldiviani e dettagli ispirati alla cultura locale – come le maniglie decorate con motivi tipici delle moschee – confermano un’estetica sobria ed elegante. L’interno è dominato da colori che richiamano il mare e la natura, con l’uso di marmo, pietra e motivi ondulati.

Un reef tra i migliori dell’arcipelago

La barriera corallina che circonda Hadahaa è uno dei principali punti di forza del resort. Non alterata durante la costruzione, è oggi considerata tra le tre migliori delle Maldive. “Rispetto ad altri atolli, qui l’acqua è più blu, la sabbia più fine e la barriera più viva,” afferma Azrin, nuova biologa marina residente. “Non portiamo sabbia artificiale né creiamo banchi: è tutto naturale, anche la sabbia, formata dagli scarti dei pesci pappagallo.” Azrin, che si dice orgogliosa di rappresentare le donne nel settore marino, accompagna gli ospiti alla scoperta dei fondali e coordina attività educative volte alla conservazione della biodiversità locale.

Immersioni d’autore e isole deserte

Con 42 siti di immersione nel raggio di 45 minuti, l’atollo di Huvadhoo offre esperienze subacquee uniche lontane dalle rotte più turistiche. I fondali ospitano tartarughe, squali di barriera, banchi di pesci tropicali, delfini e – con un po’ di fortuna – anche squali balena. Il Blue Journeys Dive & Activity Centre organizza escursioni su misura, incluse le uscite giornaliere sull’isola di Fuvahmulah, famosa per la presenza degli squali tigre.

Esperienze tailor made, tra natura e cultura

Il resort propone un ampio ventaglio di attività, adatte a target differenti: avventure come la “Equatorial Expedition”, in cui si attraversa la linea dell’equatore, o la “survival experience” su un’isola deserta con tecniche di pesca tradizionali maldiviane; momenti romantici su isole private o crociere al tramonto; e infine, attività wellness come yoga, meditazione sonora o paddle board. Non mancano tour guidati alla scoperta delle tartarughe, dei delfini e degli squali. Il Dhoani Learning Centre – una struttura in legno a forma di barca rovesciata, realizzata da artigiani locali senza blueprint – è il cuore delle attività educative, con “reef talks” settimanali e progetti di citizen science aperti agli ospiti.

Offerta gastronomica e benessere

La proposta culinaria si articola in quattro ristoranti e un bar. L’Island Grill punta su ingredienti a km 0 con reinterpretazioni della cucina maldiviana, mentre Koi offre un percorso giapponese. Il Tree House nel Chef’s Garden propone esperienze esclusive con vista sull’oceano. Sono disponibili anche cene private sulla spiaggia o picnic su isole disabitate. Da segnalare, l’introduzione del caffè eco-sostenibile grazie alla partnership con Ethical Coffee Company – una prima assoluta alle Maldive. Il Vidhun Spa è specializzato in trattamenti ayurvedici, disciplina che unisce medicina naturale, erbe locali e rituali tradizionali. Completano l’offerta cinque ville per trattamenti di coppia, una sala yoga e un fitness center aperto 24 ore su 24.

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