Immagine di sfondo della pagina Pedalando tra due mondi: Gorizia e Nova Gorica si raccontano in bici
14 maggio 2025


Pedalare lungo un fiume che scorre tra due Paesi, attraversare piazze condivise, vigneti e trincee, lasciarsi accompagnare dal silenzio della natura o dal suono di una storia ancora viva. È questa la promessa dei nuovi itinerari cicloturistici lanciati da PromoTurismoFVG per vivere Gorizia e Nova Gorica – Capitale europea della Cultura 2025 – in modo autentico, lento, senza confini.

Un progetto che mette in sella viaggiatori di ogni tipo: famiglie, cicloturisti esperti, sportivi e appassionati di cultura. Tutti possono trovare il proprio ritmo, grazie a tracciati GPS scaricabili, servizi di noleggio bici o e-bike, trasporto bagagli, degustazioni, assistenza tecnica e proposte su misura. Alcuni pacchetti includono anche un'esperienza “borderless”, con pernottamenti su entrambi i lati del confine, per riscoprire l’Europa che si unisce. Al cuore di tutto c’è l’itinerario simbolico “GO! Borderless”, un anello di 17 chilometri che attraversa Gorizia e Nova Gorica, partendo dalla stazione centrale e passando per Corso Italia, il castello, piazza Vittoria, la galleria Bombi, il monastero della Castagnevizza e il ponte ciclopedonale di Straccis. Un percorso accessibile a tutti, pensato per raccontare con la bici la nuova identità condivisa delle due città.

Per chi vuole spingersi oltre, “Il Collio in bicicletta” propone un viaggio tra le colline ricamate dai vigneti di Cormòns e Dobrovo. Sono oltre 80 chilometri tra salite e discese, pensati per chi ha buon allenamento, ma vuole fermarsi a ogni curva per assaporare un calice o il silenzio di un borgo. Sulle tracce della Grande Guerra, invece, è un itinerario di quasi 100 chilometri per chi cerca una pedalata dal forte contenuto storico: dai sacrari di Oslavia e Monte San Michele alle trincee restaurate, fino alla Torre della Pace di Cerje, da cui si abbraccia con lo sguardo l’intera valle del Vipava.

E poi c’è la Valle dell’Isonzo, un percorso di 77 chilometri dove la bici incontra l’acqua. Qui si pedala lungo il corso del fiume tra Slovenia e Italia, si attraversano borghi come Kanal ob Soči e Gradisca d'Isonzo, e si possono combinare altre attività come rafting e trekking, per chi vive la bicicletta come chiave per l’avventura. Gli itinerari non si fermano al territorio goriziano. Per chi ama le lunghe distanze, c’è la sfida Tarvisio–Gorizia, un tracciato di 156 chilometri che scende dalle montagne friulane fino ai vigneti del Collio, unendo l’Alpe Adria alla ciclovia Pedemontana, con la possibilità di usare il treno per tratti selezionati. Un altro lungo viaggio è quello Sacile–Gorizia, 181 chilometri tra la pianura isontina e le alture pedemontane, attraversando borghi storici, siti UNESCO e le vie della cultura friulana.

Anche le famiglie trovano spazio in GO! 2025. Il Girangoris è un circuito breve e pianeggiante immerso nei viali alberati della Tenuta Angoris, adatto ai più piccoli. Per bambini dai 10 ai 14 anni, ci sono proposte come il percorso Gorizia–Kanal, un’esperienza transfrontaliera leggera e scenografica, o l’Anello Judrio–Versa, tra colline e sapori locali. Chi cerca una gita all’aria aperta, tra natura e divertimento, può seguire l’itinerario da Sagrado al Pump Track di Turriaco, 20 chilometri su strade tranquille, passando per i luoghi della Grande Guerra, fino al parco attrezzato per giovani biker.

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