Immagine di sfondo della pagina RateHawk svela cosa motiva gli agenti di viaggio: passione, curiosità e contatto umano
06 agosto 2025

I professionisti del turismo di tutto il mondo dimostrano un forte impegno a lungo termine nei confronti del settore e riferiscono alti livelli di realizzazione professionale. La loro mentalità orientata al raggiungimento degli obiettivi, alimentata dalla passione per i viaggi e i contatti umani, continua a plasmare il settore e aiuta gli specialisti e orientarsi nella crescente complessità dell'ambiente post-pandemico. Sono questi i risultati della recente relazione pubblicata da RateHawk dal titolo "What Supercharges Travel Professionals", che illustra il punto di vista degli operatori turistici in merito a questo settore in continua evoluzione. 
RateHawk ha condotto un'indagine tra più di 1.300 professionisti in Europa, Nordamerica, Sudamerica, Asia e i Paesi del Golfo. Lo studio prende in esame le motivazioni, le sfide e il ruolo della tecnologia nel settore del turismo nel 2025.
La prima parte della relazione è incentrata sulle tendenze relative all'esperienza dei professionisti del turismo e sui principali fattori alla base della loro lunga carriera.

Impegno a lungo termine e nuova ondata di popolarità

I professionisti del turismo dimostrano solida fedeltà al settore: il 42% dei partecipanti vanta più di 15 anni di esperienza. Questo trend è specialmente rilevante in Europa (51% in media). L'Italia si rivela il Paese dalla più alta percentuale di professionisti con più di 15 anni di carriera (68%), seguita da Germania (64%) e Spagna (52%).
Al contempo, il 18% del totale dei partecipanti è entrato da poco nel settore e ha da 1 a 3 anni di esperienza, a dimostrazione del fatto che il turismo continua ad attrarre nuove leve. In alcune aree geografiche questa quota è notevolmente più elevata, come ad esempio il 23% in Nordamerica e il 15% in Sudamerica. Da notare, inoltre, che per un partecipante su quattro a livello mondiale (25%) la carriera nel settore è iniziata da 4 a 10 anni fa, mentre il 15% ha tra gli 11 e i 15 anni di esperienza.

In Italia quasi un quarto dei partecipanti è entrato nel settore negli ultimi 10 anni.

"Secondo studi effettuati a livello globale, oggi il turismo continua ad attrarre nuovi specialisti, affermandosi come uno dei settori professionali a più rapida crescita", commenta Astrid Kastberg, Managing Director di RateHawk. "Il nostro studio evidenzia inoltre la crescente popolarità della professione del consulente di viaggio negli ultimi 3 anni. Alla base di questo successo vi sono la trasformazione dell'economia dopo la pandemia e il desiderio dei turisti di nuova generazione di avvalersi di agenti di viaggio per l'organizzazione delle vacanze".

Il sondaggio rivela che il 93% dei partecipanti lavora in aziende di piccola o media dimensione con un massimo di 50 dipendenti. Di questi, il 50% a livello mondiale lavora in imprese che contano dai 2 ai 5 dipendenti e la maggior concentrazione si registra in Europa (58%) e Sud America (47%). All'incirca il 17% opera come agente indipendente, soprattutto in Nordamerica, dove si conta la percentuale più elevata del 22%. Al contrario, i professionisti indipendenti sono di gran lunga meno presenti in Asia e nei Paesi del Golfo, dove dominano le aziende di medie dimensioni (da 6 a 50 dipendenti), che rappresentano rispettivamente il 44% e il 51%. In totale a livello globale, le aziende di medie dimensioni rappresentano il 26% dei partecipanti. Solo il 7% dei partecipanti lavora in imprese con più di 50 dipendenti.
"Poiché la maggior parte delle aziende turistiche è di dimensioni relativamente ridotte, l’efficienza diventa fondamentale. Il successo dipende da ogni singolo membro del team, ed è per questo che RateHawk sviluppa strumenti tecnologici pensati per aiutare gli agenti a eccellere e offrire un servizio eccezionale con meno sforzo", aggiunge Kastberg.

I fattori motivazioni alla base: curiosità e contatto umano

Nel settore del turismo la soddisfazione lavorativa è particolarmente elevata: nel 92% dei casi, una percentuale schiacciante, i professionisti si descrivono come soddisfatti o molto soddisfatti dei loro ruoli. Il Sudamerica, con il 95%, si posiziona in testa con il più alto tasso di soddisfazione. Solo l'1% del totale dei partecipanti ha indicato di essere insoddisfatto. 
Secondo i risultati del sondaggio, i professionisti del turismo di tutto il mondo trovano la loro motivazione più importante nell'opportunità di creare esperienze indimenticabili per i clienti (51%), scoprire nuove destinazioni (42%) e ricevere riscontro positivo dai clienti (39%). Questo approccio centrato sulla dimensione umana è ciò che alimenta la carriera degli agenti. Un partecipante su quattro dà importanza anche all'indipendenza offerta dalla professione, mentre l'equilibrio tra lavoro e vita privata (21%) e gli incentivi finanziari (15%) sono indicati con minor frequenza tra gli aspetti più gratificanti.
Nel rapporto con i clienti, gli aspetti più gratificanti del lavoro sono costruire relazioni a lungo termine (36%), ricevere feedback positivi (30%) e aiutare i clienti a trovare l’offerta perfetta (26%). Al contrario, concludere vendite di alto valore è considerato molto meno gratificante, con solo l’8% degli intervistati che ha selezionato questa opzione.

Cosa fanno i professionisti

Per mantenere la motivazione, i professionisti del turismo si impegnano nell'aggiornamento continuo dal punto di vista lavorativo e commerciale: il 46% partecipa a eventi di settore, il 45% si prefigge obiettivi di vendita personali, il 39% apprezza le reti professionali e il 31% frequenta regolarmente webinar e corsi di formazione. Altre abitudini motivanti includono testare nuovi strumenti basati sull’IA, esplorare nuove partnership e fare viaggi personali per progettare itinerari migliori per i clienti.
Per i professionisti italiani sono importanti le opportunità di partecipare ad attività formative, opzione scelta dal 41%. Questo risultato è il più alto tra i partecipanti europei.
"Il settore del turismo ha sempre attratto specialisti appassionati che amano scoprire il mondo in prima persona e aiutare gli altri a creare esperienze significative. La nostra missione consiste nel mettere a disposizione, sia dei più esperti che dei nuovi arrivati, soluzioni ad alto contenuto tecnologico in grado di snellire i compiti di routine per dedicare le energie agli aspetti lavorativi più appaganti", sottolinea Kastberg. "Questa relazione riflette il nostro impegno verso i professionisti del turismo e la volontà di contribuire allo sviluppo sostenibile del settore turistico in generale. Crediamo - conclude - che, comprendendo meglio i bisogni reali e le motivazioni dei professionisti del turismo, tutte le parti interessate possano creare soluzioni più efficaci e mirate".

Metodologia: la relazione è basata sui risultati dell'indagine condotta nel secondo trimestre del 2025. I partecipanti rappresentavano i settori dei viaggi di leisure che business, comprese agenzie di viaggi, società di travel management, tour operator, membri di host agency e consulenti di viaggio indipendenti.

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