Immagine di sfondo della pagina Sibaritide Turismo, la Calabria cambia passo: qualità, esperienzialità e rete per rilanciare l’attrattività
30 giugno 2025


«Non c’è nessun gap infrastrutturale che oggi ipoteca la crescita del turismo in Calabria. La vera sfida è e resta quella della qualità». È netta la posizione dell’assessore regionale Gianluca Gallo, intervenuto all’ultima tappa del roadshow di presentazione della nuova piattaforma Sibaritide Turismo, progetto DMC ideato dal consulente turistico-culturale Michele Abastante e sostenuto dal GAL Sibaritide nell’ambito della Misura 6.2.1 del Dipartimento Agricoltura.

L’evento si è tenuto presso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide a Cassano allo Ionio, davanti a una platea composta da operatori turistici, rappresentanti istituzionali e stakeholder del territorio. Un’occasione per ragionare sul futuro del comparto e su un cambio di paradigma ormai necessario, che superi i limiti dell’attuale narrazione calabrese.

Turismo esperienziale, la via è tracciata
La piattaforma Sibaritide Turismo punta a integrare e rendere accessibile in modo intuitivo e digitale l’intera offerta turistica del territorio, da Cariati a Rocca Imperiale, passando per Sila e Pollino. Strutture ricettive, ristorazione, esperienze, borghi, dimore storiche: tutto consultabile, geolocalizzato e suddiviso in aree tematiche, con aggiornamenti continui e in versione multilingue. «È uno strumento che mette in rete un’identità territoriale finora poco valorizzata – ha spiegato Abastante – e che si rivolge anche al mondo della scuola per promuovere conoscenza e senso di appartenenza». Concepita per favorire una fruizione esperienziale e destagionalizzata, la piattaforma si propone come alternativa ai grandi portali internazionali, dando centralità a operatori locali, artigiani, guide e produttori del territorio.

Gallo: «Servono qualità e contenuti, non solo strutture»
Nel suo intervento, l’assessore Gallo ha richiamato l’importanza di un cambio di rotta rispetto all’impostazione dominante negli ultimi anni:
«La Sibaritide è la seconda area della Calabria per numero di presenze, ma il dato – oltre 1,5 milioni in poche settimane – è frutto di una logica che ha premiato le grandi strutture da 1.500 posti letto, senza però generare un’autentica crescita turistica».

Per competere oggi sul mercato globale, ha aggiunto, «servono altre tipologie di ricettività, servizi innovativi e standard più elevati, capaci di attrarre i viaggiatori del nuovo Grand Tour, interessati a esperienze autentiche, ambiente, cultura e cibo».

Montesanto: «La qualità è l’unica uscita di sicurezza»
A rafforzare il concetto è stato anche Lenin Montesanto, ideatore dei Marcatori Identitari Distintivi per “Calabria Straordinaria”:
«Continuare a elencare numeri o a lamentare l’assenza di infrastrutture è una fuga dalla realtà. Il vero problema è che l’offerta di qualità oggi è quasi irrintracciabile. I turisti più esigenti scelgono altre regioni perché lì trovano contenuti e visione. Solo un salto culturale ci consentirà di superare la logica dell’overtourism concentrato in agosto».

Il territorio risponde: boom di adesioni e sinergie
La nuova DMC ha già raccolto consensi e numerose adesioni da parte di operatori di tutta l’area. Il portale, sviluppato con il destination manager Daniele Donnici e il project manager IT Daniele Rogano, è pensato per utenti di ogni età e accessibile da qualsiasi dispositivo.

Presenti alla tappa di Sibari anche diversi rappresentanti istituzionali, tra cui il senatore Ernesto Rapani, il sindaco di Cassano Gianpaolo Iacobini, la presidente della Terza Commissione regionale Pasqualina Straface, il sindaco di Pietrapaola Manuela Labonia, il direttore del GAL Franco Durso e rappresentanti di ADSI Calabria. Un percorso che parte dalla tecnologia ma guarda alla sostanza: creare un ecosistema che connetta identità, ospitalità e innovazione. Un’opportunità che, come ha sottolineato Gallo, può fare della Calabria una vera destinazione “esperienziale” a tutto tondo.

La presentazione si è chiusa con una degustazione a cura del maestro pizzaiolo Daniele Campana (Tre Rotelle Gambero Rosso) e del maestro pasticciere Massimiliano Tagliaferro: un assaggio tangibile dell’eccellenza calabrese che il turismo di qualità può e deve valorizzare.

Cerca