Immagine di sfondo della pagina  Assoviaggi Confesercenti  contro Trenitalia  per il taglio commissioni. Agenzie a rischio
17 dicembre 2008

Il taglio delle commissioni alle adv da parte di Trenitalia comporta serie conseguenze: aumenti dei biglietti ferroviari dal 3 al 5%, chiusura di molte biglietterie con riduzione del personale (meccanizzazione), disagi per tutti i consumatori del servizio ferroviario. E’ il quadro grave che disegna l’Assoviaggi Confesercenti appellandosi al Governo e ai consumatori stessi. "E' un film già visto – dichiara Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi- come quando il taglio drastico delle commissioni sulla biglietteria aerea ha portato ad uno sfacelo nel settore in Italia.Siamo praticamente ad un passo dal dichiarare lo stato di crisi per la categoria – ed i primi segnali si sono già manifestati negli ultimi mesi con un calo generalizzato del fatturato dal 20 al 30% destinato ad arrivare presumibilmente al 40/50% già all'inizio del prossimo anno. Chiediamo quindi al Governo – conclude Amalio Guerra - di attivare tutti i possibili sostegni alle imprese ed all'occupazione: 4.000 posti di lavoro sono a rischio tra dipendenti e proprietari di agenzie, un numero maggiore di quello degli esuberi Alitalia." “Trenitalia- continua la nota Assoviaggi- è monopolista di un servizio pubblico essenziale e ciò costituisce un’aggravante che pesa sui consumatori: tagliare la remunerazione di un servizio fondamentale scaricandone il costo sulla collettività costituisce un comportamento scorretto e disonesto”.

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