
Brambilla al Josp Festival sottolinea l’importanza del turismo religioso
In occasione dell’apertura di Josp Festival (nuova Fiera di Roma 14-17 gennaio), il Ministro del Turismo Michel Brambilla , rivolgendosi in particolare ai giovani, ha sottolineato come il turismo religioso possa “rappresentare un’occasione straordinaria di crescita spirituale, ma anche riaffermare il suo ruolo decisivo per il futuro dell’intero comparto turistico ed economico del nostro Paese… Considerando che il turismo religioso muove mediamente 330 milioni di turisti ogni anno, generando una spesa turistica stimata sui 18 miliardi di dollari, di cui 4,5 spesi nel nostro Paese, mi sembra di poter dire senza dubbio alcuno che investire sul turismo dello spirito è anche un buon investimento per tutta l’economia italiana”. “La motivazione religiosa incide ancora in maniera limitata sulle scelte di vacanza degli italiani- ha detto ancora - basti pensare che nel 2009 i turisti del nostro Paese che hanno svolto un pellegrinaggio religioso sono stati 638 mila, di questi 389 mila sono rimasti in Italia, mentre 248 mila hanno scelto santuari e mete religiose estere. Al pari di altri prodotti turistici, anche quello religioso ha subito una contrazione dei consumi. La nostra azione è pertanto diretta a dare un nuovo e forte impulso al turismo dello spirito.Il JOSP festival deve quindi rappresentare un appuntamento decisivo per ridare forza ed impulso a queste offerte turistiche interessando e coinvolgendo soprattutto i giovani. Sono certa che questi unici e preziosi itinerari di fede saranno negli anni a venire strategici per far crescere la ricerca spirituale e i flussi turistici del nostro Paese”.