Immagine di sfondo della pagina “Come Together”: l’abbraccio del Gruppo Bluvacanze verso un futuro condiviso
29 novembre 2025

Una convention ‘romantica, tra la neve’, pensata per riunire finalmente tutti dopo molti anni. Così Domenico Pellegrino, Ceo di Bluvacanze, ha aperto la convention ‘Come Together’, un momento che definisce “incorniciato in una location magica. Sono felice ed emozionato”. Un evento che non celebra solo il percorso di crescita del gruppo, ma soprattutto il suo capitale umano.
Sul palco Pellegrino indossa una felpa simbolica, che racchiude quella che considera l’essenza dell’azienda: “Questa felpa racconta di un sistema di valori, il blu pantone di Bluvacanze che è anche il blu del mare di MSC. Rappresenta i nostri valori, semplici ma rarissimi nel nostro mondo: sobrietà, impegno, disciplina. Cura, lealtà e rispetto”. Valori che si ritrovano anche nel titolo della convention: “Come together, il punto interrogativo sulla felpa ha un doppio significato… ‘Come si fa tutto questo? Insieme’”.
Un messaggio pienamente condiviso da Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Cruises, presente all’apertura della convention con un videomessaggio: “Questa convention mette insieme tutti i colleghi del grande gruppo Bluvacanze e partecipare è importante. È un momento di incontro e condivisione perché le persone sono il motore del nostro gruppo. We care for people: le persone sono al centro della missione di MSC”.
Vago sottolinea come il senso dello slogan dell’evento emerga chiaramente: “Sono due giorni per ritrovarci come squadra e non solo comunicare dati. Riconnettere le persone attraverso condivisione e convivialità aziendale”. E aggiunge uno sguardo al mercato: “Il percorso di successo di Bluvacanze, Going e CTI ha dato al gruppo una grande popolarità tra i viaggiatori, anche quelli più giovani, grazie a iniziative digital rivolte alla Gen Z. Ci sono nuovi spazi e nuove fette di mercato da conquistare: obiettivo che raggiungiamo attraverso il capitale umano”.

Una storia di successo, insieme

Dalla visione alla storia recente, Pellegrino ripercorre la trasformazione del gruppo: “Abbiamo una realtà che è diventata un gruppo internazionale. Dieci anni fa questo era un gruppo in difficoltà con difficili situazioni di mercato. Oggi siamo la più grande rete distributiva integrata in Italia, con anche Vivere & Viaggiare, è nato il progetto Blunet e così via. Il marchio Going è rinato, poi c’è CTI che ha raggiunto un livello internazionale”.
Il Ceo insiste sul concetto di responsabilità condivisa: “Gli obiettivi non sono solo del management ma di tutti. Si vince insieme o si perde insieme. Squadra, coesione e responsabilità è obiettivo del gruppo MSC tutto!”. Aggiunge poi un messaggio forte sul modello organizzativo: “In un sistema così non c’è spazio per i furbi ma per chi ci mette la faccia, ci mette passione e dà l’esempio. Siamo diventati un’azienda ambiziosa e non più in declino, che vuole internazionalizzarsi. Abbiamo creduto nel gruppo, abbiamo investito quando altri tagliavano, abbiamo portato innovazione quando altri si difendevano: abbiamo portato cambiamento”.

Visione che diventa realtà

Nel proprio intervento Pellegrino contestualizza anche le dinamiche del mercato: 2 mila miliardi di euro di consumi turistici in Europa e un business travel destinato a crescere del 23% entro il 2028. Un continente che si sta consolidando intorno a pochi partner internazionali e nel quale Bluvacanze si colloca nel gruppo di quelli che crescono e hanno un futuro davanti a loro.
Lo sguardo è ben definito: “Dove vogliamo andare? Più in alto. Vogliamo una rete distributiva ancora più forte che costruisca partnership strategiche industriali. Un tour operating specializzato e sostenibile. E un business travel che giochi una partita importante, che sia competitivo con i giganti del mercato. Una CTI capace di creare valore aggiunto per i clienti”.
La traiettoria del gruppo si fonda su tre parole chiave: affidabilità, qualità e visione. Non manca un invito all’apertura e alla flessibilità: “Dobbiamo anche lasciarci sorprendere dal cambiamento. I modelli di business si evolvono ogni giorno: è qualcosa che può spaventare ma io lo trovo straordinario perché chi è aperto all’innovazione oggi vince”. Il Ceo ribadisce anche il valore del coraggio: “Serve il coraggio di sperimentare e sbagliare, ma sui fallimenti si costruisce il successo perché così si impara. La sorpresa è un valore”.
E si torna al concetto-cardine dell’intera convention: l’unione. “Il futuro si racchiude tutto in una frase: il futuro si costruisce insieme. Non esiste alternativa allo stare uniti, non esiste un futuro individuale che valga più dello stare insieme”. Un messaggio che trova la sua sintesi perfetta proprio nel titolo dell’evento: Come Together, perché il mondo è uno solo. Together.

Gaia Guarino

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