Immagine di sfondo della pagina  Confturismo ,Bocca: “ L’abbandono dei Giapponesi una finta questione”.
21 luglio 2009

“La questione che in questi giorni sta montando sul presunto abbandono dell'Italia da parte dei turisti giapponesi, è più una tempesta in un bicchier d'acqua che un reale problema che vede una caduta d'interesse per il nostro Paese". A sostenerlo è il Presidente di Confturismo-Confcommercio, Bernabò Bocca, rispondendo alle polemiche sorte in questi ultimi giorni. "L'Italia, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, è e rimane una delle mete turisticamente più ambite da parte dei giapponesi e non solo. Certo, la recessione mondiale ha portato in questi ultimi tempi ad un ridimensionamento della clientela nipponica, come sta egualmente avvenendo per quella statunitense piuttosto che per quella britannica o francese”.“Per giunta -prosegue Bocca- mai come quest'anno la competitività turistica del nostro Paese è sotto gli occhi di tutti, con gli alberghi, per esempio, che nei primi 6 mesi fanno segnare, secondo i dati ufficiali dell'Istat, una diminuzione dei prezzi del 2% e con gli operatori della ristorazione da sempre fiore all’occhiello del turismo italiano che hanno contenuto i propri prezzi e aumentato il numero dei lavoratori occupati”."Quanto infine agli episodi di cronaca riportati in questi giorni, relativi a conti salati di ristoranti o a tariffe di taxi altrettanto salate praticate a clienti giapponesi -conclude Bocca- nostro compito è e sarà di vigilare affinché questi episodi non abbiano più a manifestarsi né nei confronti dei turisti giapponesi, né nei confronti di qualsiasi ospite che sceglie l'Italia per ammirarne le proprie bellezze, assaporarne la propria cucina ed apprezzarne la propria qualità della vita e dei servizi".

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