
L’estate 2008 secondo Astoi. Il viaggiatore italiano attento al portafoglio
Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio ASTOI l’estate 2008 ha registrato un lieve incremento (+0,2%) del numero di passeggeri partiti rispetto alla passata stagione, a fronte però di una flessione nei fatturati (-1,9%), riflettendo così la difficile situazione economica che investe larga parte dei settori merceologici. Ha speso il 2,2% in meno, rispetto all’estate 2007, l’italiano che ha scelto la vacanza organizzata - con una spesa media procapite di 901euro, per un viaggio di 6notti/7giorni. Costante invece il successo di agosto che ha catalizzato, anche quest’anno, il maggior numero di partenze dell’estate (40%) ed una riduzione di spesa media in alta stagione pari all’ 1,5%, in controtendenza rispetto al 2007. “Nette le tendenze dell’estate 2008 – è il commento di Roberto Corbella, presidente Astoi. “Il viaggiatore italiano è sempre più attento al portafoglio e si distingue in due fasce di viaggiatori ormai agli antipodi: il viaggiatore medio, sempre più informato ed oculato nella spesa, accorcia la durata del viaggio (5/7 giorni) e lo diluisce lungo l’intero periodo estivo con uno o più break vacanzieri (3/4gg.). All’estremità opposta continua a viaggiare invece un’elite di viaggiatori, meno toccata dalle incertezze economiche, alla ricerca costante di mete esclusive e nuovi modi di viaggiare”.