Immagine di sfondo della pagina  La provincia di Firenze socio di maggioranza del Convention Bureau  del capoluogo toscano
26 novembre 2009

La Provincia di Firenze ha acquisito la quota di maggioranza del Firenze Convention Bureau, rilevando il 52%. Da oggi dunque il Cb rientra a pieno titolo tra gli strumenti di promozione turistica dell’ente provinciale, che con Regione, Comune e Camera di Commercio ne rilancerà la strategia a livello nazionale e internazionale. A breve verrà convocata l’Assemblea dei soci per il rinnovo degli organi sociali. «Abbiamo effettuato quest’operazione per due ragioni- dichiara l’Assessore provinciale al Turismo Giacomo Billi “Come prima cosa, pensiamo – d’accordo con le istituzioni locali – che il turismo congressuale debba diventare uno dei settori d’intervento fondamentali della nostra attività istituzionale, sia perché il turista congressuale ha un potere d’acquisto più elevato di quello tradizionale, e dunque comporta un indotto economico più forte, sia perché siamo da sempre favorevoli allo sviluppo di un turismo di qualità ed eco-sostenibile (e quello congressuale lo è senz’altro, nelle sue espressioni e nelle sue prassi), sia soprattutto perché Firenze è vocata più al turismo congressuale che a quello fieristico, anche nelle sue strutture espositive. In secondo luogo, come Provincia abbiamo sempre avuto la titolarità della promozione turistica locale attraverso l’Apt (l’agenzia per il turismo, ndr). Desideriamo dunque, in un settore come questo, che presenta il rischio di far nascere dei “doppioni” nelle proprie strutture promozionali, contribuire con la nostra esperienza affinché l’attività tradizionale dell’Apt e quella congressuale del Convention bureau arrivino a integrarsi sempre più, per una migliore strategia promo-commerciale della destinazione Firenze”. «L'amministrazione comunale- aggiunge il vicesindaco di Firenze e assessore comunale al Turismo Dario Nardella- giudica molto positivamente questa operazione, anche perchè fin dall'inizio abbiamo lavorato per semplificare il panorama degli enti pubblici e privati nel settore della promozione turistica. Il Comune è molto interessato a vedere gli sviluppi di questo processo, poiché anche noi abbiamo messo le basi per una nuova politica per il turismo, che ha fra i suoi punti di forza il settore congressuale e convegnistico».

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