Immagine di sfondo della pagina  Prevista il 3 maggio  la prima Giornata nazionale dei Cammini Francigeni
30 marzo 2009

Il patrimonio italiano degli itinerari storici molti dei quali legati a millenarie tradizioni di pellegrinaggio e vie della fede acquista la sua visibilità grazie all’iniziativa , messa in piedi dalla Rete dei Cammini, coordinamento delle associazioni italiane (e non solo) di pellegrinaggio costituitosi nel maggio 2008, in programma per domenica 3 maggio : la prima Giornata nazionale dei Cammini Francigeni, per la prima volta, tutti insieme, come proposta concreta da percorrere a piedi cogliendone al meglio meglio la loro identità. Le Associazioni della Rete (sei promotrici e, sinora, 11 aderenti), che condividono la gratuità del loro impegno e l’esperienza concreta del cammino sulle vie di pellegrinaggio, sono animate da una precisa comune convinzione: se si vuole che lo sviluppo sostenibile non sia una nozione astratta, occorre fare delle cose congeniali al nostro territorio e alle nostre Comunità, anche le più piccole, senza svilirne la identità con iniziative eminentemente mercantili, ma promuovendone una fruizione intelligente e rispettosa degli aspetti culturali e naturali. L’escursionismo su vie di pellegrinaggio, specie se praticato a piedi, sembra una delle forme più appropriate di rapporto con il territorio e con le comunità che lo abitano; per questo la Rete dei Cammini, con l’iniziativa della prima Giornata nazionale dei Cammini Francigeni, lo propone a tutti, perché tutti dal camminare possono trarre sicuro giovamento. La manifestazione coinvolgerà l’intero territorio nazionale. Le iniziative si svolgeranno non solo lungo la Via Francigena “tradizionale”, secondo l’itinerario di Sigerico, ma anche sui numerosissimi percorsi che recano memorie di antichi pellegrini. Sulla Via Francigena di Sigerico, iniziative si svolgeranno in Valle d’Aosta, nel pavese e al guado del Po, dove il traghetto dei pellegrini sarà attivo per tutta la giornata. Manifestazioni anche sul tratto piacentino, fittissime quelle lungo il tratto toscano, spaziando fra Altopascio a Galleno, San Miniato e la Valle dell’Orcia, Monteriggioni, la Valdelsa e Siena. A Siena, come al guado del Po, iniziative speciali sono previste anche per i non vedenti, a cui la dimensione del cammino e del suo corredo sensoriale è particolarmente congeniale. La Via Francigena accessibile, in altri termini, all’insegna del bello per tutti; il patrocinio è quello dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.A San Miniato, anche il Vescovo aderirà alla manifestazione, percorrendo a piedi l’ultimo tratto e rimarcando in tal modo anche il valore spirituale dell’evento. Nuove iniziative a Bolsena e Viterbo; infine, ingresso guidato a Roma attraverso suggestivi percorsi nel verde. In programma tanti altri itinerari. Infine, non solo cammini, ma anche assaggi, mostre, spuntini, aperitivi, concerti, cori, convegni. Un media partner d’eccezione: Radio Rai Tre, che seguirà gi eventi attraverso la trasmissione “File urbani”. Vari patrocini autorevoli, fra cui quello dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Il sito della giornata è ancora in preparazione.Per saperne di più francigena@attuttambiente.org

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