
Repubblica Dominicana: tra il sostegno ad Haiti e investimenti turistici . Le parole del ministro
“Dopo il terremoto di Haitì, la Repubblica Dominicana ha offerto immediatamente solidarietà e ospitato le maggiori autorità del mondo in visita al disastro Tutte queste persone sono rimaste positivamente stupite dell’immenso lavoro svolto dai dominicani in aiuto alla popolazione vittima del disastro. Dalla donazione del sangue continua, all’uso perpetuo delle maggiori arterie che collegano le città dominicane all’isola di Haitì, per il trasporto dei viveri e dei soccorsi. Nonostante ciò, le attività turistiche e non della Repubblica Dominicana, che non sono state il alcun modo colpite e coinvolte dal terremoto, sono rimaste invariate”. Parole del ministro del turismo Francisco Javiers Garcìa nel corso della conferenza stampa tenuta in Bit. “La Repubblica Dominicana non è un paese a rischio- ha precisato inoltre il ministro. “E’ un paese completamente sicuro, con un’economia solida, che non è stato colpito così duramente dalla crisi mondiale, in quanto non registrato il fallimento di nessuna banca, o società di assicurazioni né ha avuto un crollo del mercato immobiliare. A dimostrazione della solidità del Paese e della volontà di investire il Governo ha messo in cantiere 83 progetti di sviluppo turistico a medio e lungo termine: 15 mila milioni di dollari sono destinati alla costruzione di strutture per il turismo alberghiero e immobiliare. Stiamo diversificando l’offerta per i turisti italiani- ha continuato. “Cercando di spingere i viaggiatori verso zone meno commerciali, ma comunque incantevoli e che valorizzano il nostro territorio. Sappiamo che i turisti italiani tradizionalmente preferiscono la zona est dell’Isola (Punta Cana, La Romana, Bayahibe), ma nel nostro piano turistico c’è la promozione di alcune zone spettacolari della Repubblica Dominicana ancora poco conosciute a livello internazionale, ma che possono offrire emozioni impareggiabili come Puerto Plata, Samanà e la zona di Barahona e Pedernales a Sud del Paese”.