Salvare il prodotto Mare Italia. Le idee di Futura Vacanze per lavorare meglio
“Ci dobbiamo confrontare con una forte concorrenza del prodotto Mediterraneo ed è difficile far comprendere ai nostri interlocutori che rischiamo negli anni di veder soccombere il prodotto Italia”.Traspare preoccupazione nelle parole di Angela Saran, Futura Vacanze, operatore per il quale il Mare Italia rappresenta l’80 % del suo fatturato e che per l’estate alle porte nutre comunque buone prospettive di incremento. “Sarebbe necessario rilanciarlo e dare una inversione alla tendenza attuale degli operatori divisi tra offerte speciali e vendite sotto data- continua Saran e lancia alcune proposte: “ Imparare dalla politica dei prezzi delle compagnie aeree ed adottare una politica di offerte anticipate veramente vantaggiose rispetto a chi prenota sotto data; attuare offerte comuni almeno a livello regionale se non nazionale. Noi, come operatore specializzato nel prodotto Italia, cerchiamo di fare la nostra parte mettendo a disposizione degli albergatori la nostra esperienza, la nostra consulenza e i nostri dati statistici sui riempimenti settimanali di zona, regione, nazionali che possono aiutare a confrontare la propria realtà con le altre di medesima categoria, per mettere in atto eventuali correttivi per arrivare a presentare al mercato un prodotto vendibile per tutta la stagione, competitivo con il Mediterraneo, senza perderne in qualità. Le strutture che sono riuscite a fare dei prezzi giusti sono state vendute subito dopo l'uscita dei cataloghi e per tutta la stagione: se si offrono dei prezzi appetibili la clientela è disposta anche a confermare a marzo una vacanza per luglio”.