Trasporto aereo: Enac guarda all’estate nel nome di sicurezza e qualità
Presso la Direzione Generale dell’ENAC, si è svolta la tradizionale riunione con tutti gli operatori del trasporto aereo in vista della stagione estiva, per un’analisi delle criticità che potrebbero verificarsi nel periodo di maggior traffico di tutto l’anno, per un riscontro delle attività realizzate dagli operatori in termini di potenziamento di mezzi e risorse, nonché per una valutazione delle azioni preventive e correttive che gli stessi hanno programmato per arginare ogni possibile disservizio. “L’estate in corso ed il picco di traffico che si registrerà a luglio e agosto – ha detto il presidente Enac Vito Riggio- dovranno vedere tutti i soggetti del trasporto aereo impegnati nel massimo sforzo per garantire ai passeggeri italiani ed ai tanti stranieri un servizio di altissima qualità e standard di elevatissima sicurezza”. All’incontro, presieduto dal nuovo Direttore Generale Alessio Quaranta, oltre ai rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno partecipato l’ENAV, le associazioni dei vettori nazionali ed internazionali, delle società di gestione aeroportuale e delle società di assistenza a terra, gli amministratori delegati ed accountable manager delle compagnie aeree nazionali e delle principali società di gestione, le associazioni di consumatori e utenti, i sindacati ed altri soggetti rappresentativi del comparto. Il neo Direttore Generale Quaranta, avviando i lavori, ha evidenziato i due maggiori obiettivi per l’imminente stagione estiva: la sicurezza del volo e la qualità dei servizi, intesa sia in termini di regolarità e puntualità dei voli, di rispetto dei parametri di servizi aeroportuali, di tutela dei diritti del passeggero. Agli operatori del trasporto aereo è ststao chiesto, in vista delle prossime vacanze, il rispetto dei programmi di manutenzione, la risoluzione delle avarie entro gli intervalli massimi approvati , l’accuratezza nelle ispezioni c.d. pre-volo, la verifica ed il ripristino delle scorte delle parti di ricambio,l’ incremento dell’addestramento degli equipaggi. L’ENAC ha anche informato che, per parte sua, incrementerà ulteriormente i programmi di sorveglianza e di ispezioni che l’Ente effettua sugli operatori stranieri (programma SAFA) e sugli operatori nazionali (programma SANA).