
Una proposta di legge PDL per ridurre il supplemento singola in albergo. Un incentivo al rilancio del mercato turistico
Ridurre i supplementi per la camera singola previsti nelle strutture alberghiere. Questo il contenuto della proposta di legge depositata alla Camera dall’onorevole Elvira Savino (Pdl) lo scorso febbraio. “Nell’attuale fase di contrazione dei consumi, l’idea di una innovativa campagna di promozione turistica e l’annuncio da parte dei principali tour operator italiani di ridurre in maniera considerevole i supplementi per la camera singola, potrebbero costituire un incentivo per il rilancio del mercato turistico, nello specifico di quello dei single, e delle strutture ricettive alberghiere. Quando parlo di single non intendo solo celibi, nubili giovani e benestanti, ma anche divorziati, separati, nonché vedovi”. Spega con queste parole l’onorevole Savino gli obiettivi della sua proposta di legge. “L’idea- prosegue - è quella di ripensare in modo più moderno e concorrenziale ad una nuova politica turistica, che tenga conto dei cambiamenti sociali ed anagrafici della nostra società. Le stime demografiche, infatti, registrano un fortissimo aumento della popolazione che vive da sola, circa 5 milioni. Ancora oggi, invece, il business delle vacanze risulta organizzato come se fossero solo le coppie a viaggiare. Del resto, negli ultimi anni, anche numerosi settori industriali (penso, ad esempio, alla grande distribuzione alimentare) si sono adeguati con successo all’emergente mercato dei single”.“Quanto alla possibilità di attuazione della proposta, l’onorevole Savino continua: “Sono consapevole che non è possibile stabilire per legge un “prezzo di Stato” - ancorché non riferito a servizi primari - poiché si profilerebbe un’evidente illegittima interferenza alle regole del libero mercato e alla normativa europea. Per questo, devono essere coinvolte in primo luogo le associazioni di categoria e la Conferenza Stato-Regioni”.