
Venezia: turismo in calo. La città affronta la crisi con l’ innovazione
La crisi economica è sotto gli occhi di tutti, pertanto i dati del “Turismo nel Comune di Venezia”, presentati in apertura del “Veneziasistematurismo 2008”, non potevano che riflettere questo andamento. La lettura di tali cifre ha però fornito spunti importanti per una riflessione congiunta da parte degli amministratori locali e dei rappresentanti delle categorie economiche presenti al convegno su come affrontare le indubbie difficoltà. La ricetta del Comune punta in particolare su alcuni principi cardine: innovazione, qualità e valorizzazione delle risorse, sicurezza e vivibilità. Ecco allora uno sguardo ai dati riferiti al periodo compreso tra il 2007 e i mesi da gennaio ad ottobre 2008: per la prima volta dopo l’arresto del 2001 e dopo la costante crescita da allora, il settore trainante dell’economia cittadina non ha segnato un trend positivo, con una flessione sia negli arrivi (-4,7%) che nelle presenze (-3,2%). La Città storica e la Terraferma hanno risentito meno della crisi con un calo, rispettivamente, di -2,5%, e -3,4%, mentre ben peggiore è stata la situazione al Lido di Venezia, che ha segnato una diminuzione addirittura dell’8,2%. Altro dato contingente è l’aumento dei viaggi a breve raggio rispetto a quelli sulla lunga distanza: maggiori quindi, rispetto all’anno passato, le presenze degli italiani, con un buon +5,5%, ma anche dei francesi (+7,8%), in calo invece le presenze di turisti provenienti dalle zone del mondo entrate in recessione da più tempo, quali gli Stati Uniti d’America e il Giappone, che, rispettivamente, segnano un calo del 18,4% e del 14,7%.