Immagine di sfondo della pagina A BIT 2026 con i travel makers il valore cresce lungo tutta la filiera

In un mondo in continua trasformazione, il turismo non è solo movimento: è connessione, relazione, rigenerazione. Crea legami tra persone, culture e territori. Supera i confini per dare vita a nuovi ecosistemi del viaggio, dove l’esperienza turistica diventa un motore di valore condiviso. Oggi, progettare turismo vuol dire ascoltare i territori, coinvolgere le comunità, valorizzare l’autenticità. Vuol dire immaginare esperienze che non si limitano a “visitare”, ma che trasformano: chi viaggia, chi accoglie, chi racconta.
In risposta a queste evoluzioni, BIT 2026 si presenta con un nuovo concetto che coinvolge tutti i Travel Makers: tutti coloro che, in modi e ruoli diversi, trasformano in realtà il sogno del viaggio. Creano, facilitano, promuovono, orientano esperienze, operando a diversi livelli della filiera turistica, dalla progettazione all’esperienza sul campo, fino alla comunicazione e alla narrazione: dagli intermediari specializzati ai travel designer che realizzano proposte su misura; dai consulenti ai local ambassador; dai community manager di gruppi con interessi comuni, fino agli storyteller professionisti.

BIT 2026 diventa così la piattaforma attiva di confronto, ispirazione, formazione e business per tutte la community del settore: uno spazio condiviso, aperto e partecipativo, dove il viaggio non è solo prodotto, ma anche racconto, relazione, esperienza e competenza.
Un approccio che a sua volta rafforza le opportunità di business, perché porta in manifestazione un visitatore ancora più altamente profilato, motivato, interessato. Ne sono un esempio gli appuntamenti Straight to the Point, dedicati agli operatori specializzati: speedy meeting tematici tra domanda e offerta, che favoriscono le connessioni commerciali in 9 sessioni di incontri a tema: sport e avventura; benessere; arte e cultura; cinema; enogastronomia; grandi eventi; business travel; tecnologia; ospitalità.
Se il matching si conferma tra i punti di forza della manifestazione, autentico cuore pulsante di BIT 2026 sarà il Travel Makers Fest, che approfondirà i nuovi modi di vivere il viaggio all’insegna del tema “Costruire ponti. Immaginare nuovi ecosistemi”.
Un luogo e un momento aperto e coinvolgente, in cui riflettere sul significato profondo del viaggio, sulle sue metamorfosi, sui luoghi e sulle persone che lo rendono un generatore di valore sociale oltre che economico. Al centro dell’esperienza, un palinsesto culturale ricco e articolato: sei arene, quattro verticali e due main plaza, ospiteranno oltre 200 appuntamenti in tre giorni, per sei ore quotidiane di talk, seminari e confronti.
Il racconto si articola in format tematici come Discovery, dedicato ai viaggi di esplorazione del mondo e di sé; Backstage, che svela i retroscena dell’esperienza turistica; (Im)Possible, con le storie ispirazionali di grandi viaggiatori; This Must Be the Place, che accende i riflettori sulle destinazioni; e BIT&Friends, una serie di approfondimenti progettati con esperti su temi trasversali come intelligenza artificiale, hospitality design, e-commerce e gestione dei dati.
Farà parte dell’esperienza del Travel Makers Fest anche Future Travel Minds, evento dedicato ai giovani professionisti, studenti, changemaker e startup che stanno immaginando il turismo del futuro. Si parlerà di leadership inclusiva, sostenibilità e impatto, smart destinations, branding, nuove professioni, mentorship e innovazione.
Al Travel Makers Fest, la formazione rivolta agli operatori si sviluppa nei workshop di Next Level, con quattro percorsi: la Travel Agents Academy per le agenzie di viaggi, l’Hospitality Academy per gli specialisti dell’accoglienza, la Storytelling Farm per migliorare, accompagnati da “comunicatori professionisti” la narrazione e la comunicazione, e la Discovery Italy Academy per valorizzare l’offerta italiana verso i buyer italiani e internazionali.

Per facilitare ulteriormente il dialogo, l’interazione e l’ispirazione tra gli espositori e tutta la community, BIT 2026 si presenta anche in nuove date, dal 10 al 12 febbraio. L’area espositiva sarà organizzata in sei distretti tematici per rappresentare tutte le componenti del settore. Ogni stand diventerà contenuto, ogni evento un’occasione, ogni incontro una possibilità.
Il concept di BIT 2026 nasce dalle riflessioni di Fiera Milano, insieme con i suoi stakeholder, su cosa serve davvero oggi a una fiera del turismo per rispondere in modo efficace alla costante evoluzione del settore. La risposta: mettere al centro le persone e le loro idee, riunendo i protagonisti del settore per promuovere lo sviluppo di una filiera in cui il valore sia distribuito equamente tra tutti gli attori.
Per rafforzare ulteriormente questa visione, la strategia della manifestazione sarà supportata anche da un advisory board composto da esperti del settore, che accompagneranno l’evoluzione della manifestazione verso il suo nuovo posizionamento capace di generare valore a lungo termine per tutta la filiera. Un contributo che integra la strategia di Fiera Milano: non solo organizzatore e palcoscenico di manifestazioni, ma vero e proprio motore che genera opportunità in grado di unire business e relazioni di valore tra le persone.

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