Accessibilità e turismo: a Bruxelles la Settimana dell’Accessibilità per prepararsi alla nuova legge UE

Dal 28 giugno entra ufficialmente in vigore la Legge Europea sull’Accessibilità, un cambiamento normativo che coinvolgerà tutti i Paesi membri e che avrà ricadute concrete su diversi ambiti, inclusi quelli legati al turismo. Per accompagnare questo passaggio, il Centro Europeo per le Risorse sull’Accessibilità – AccessibleEU – promuove la Settimana dell’Accessibilità a Bruxelles, in programma dal 1° al 3 luglio, con una serie di eventi dedicati alla formazione, al confronto e alla condivisione di buone pratiche tra istituzioni, imprese e società civile.

La direttiva, approvata nel 2019 e ora in fase di piena attuazione, fissa requisiti minimi comuni per garantire che determinati prodotti e servizi siano accessibili a tutte le persone, indipendentemente dalla loro condizione. L’obiettivo è duplice: da un lato, eliminare le barriere ancora presenti in ambiti chiave come le tecnologie digitali, i servizi bancari, i trasporti, la comunicazione e l’ambiente costruito; dall’altro, facilitare la libera circolazione di beni e servizi accessibili in tutto il mercato europeo. Si tratta di un cambiamento sostanziale che coinvolgerà anche il settore turistico, chiamato a ripensare non solo l’accessibilità fisica delle strutture, ma anche la fruibilità dei servizi digitali, delle piattaforme di prenotazione e delle informazioni rivolte ai viaggiatori.

Durante la Settimana dell’Accessibilità, AccessibleEU riunirà esperti, organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità, associazioni europee, enti pubblici e stakeholder privati per discutere delle implicazioni concrete della nuova normativa. I temi affrontati andranno dall’accessibilità dei servizi bancari, al centro dell’incontro inaugurale del 1° luglio, fino all’applicazione pratica delle norme in settori come telecomunicazioni, mobilità, commercio elettronico e appalti pubblici, protagonisti dell’evento di chiusura del 3 luglio. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno a Bruxelles, rispettivamente presso la sede della Federazione Bancaria Europea e al Thon Hotel EU, e saranno aperti su iscrizione.

Il focus sarà non solo normativo ma anche operativo: verranno analizzate soluzioni già adottate, ostacoli tecnici ancora presenti e strategie utili per favorire un’attuazione efficace della direttiva in ogni contesto. Il dialogo sarà il perno di questa iniziativa, con l’intento di costruire una rete di competenze capace di guidare la transizione verso un’Europa più inclusiva e accessibile.

Per il comparto turistico, l’introduzione dell’EAA rappresenta una sfida e al tempo stesso un’opportunità concreta. Rendere accessibili le strutture, i portali online, i servizi di prenotazione e le esperienze di viaggio significa rispondere ai diritti di oltre 87 milioni di persone con disabilità nell’UE, ma anche valorizzare un segmento di mercato in crescita, attento alla qualità e alla responsabilità sociale dell’offerta. L’adeguamento agli standard europei non è solo un dovere normativo, ma una leva per ampliare il pubblico, migliorare la customer experience e promuovere un modello di turismo realmente per tutti.

AccessibleEU, attivo dal 2023 come parte della Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità, si propone proprio di supportare questa trasformazione. Il centro – frutto di un consorzio che include ENAT, EASPD, l’Università Johannes Kepler di Linz e UNE, coordinato dalla Fondazione ONCE – rappresenta oggi un punto di riferimento per la formazione, la diffusione di linee guida tecniche, il monitoraggio delle politiche di accessibilità e la promozione di buone pratiche in tutti i Paesi dell’Unione.

Attraverso iniziative come la Settimana dell’Accessibilità, AccessibleEU intende rafforzare il dialogo tra pubblico e privato e contribuire a creare un ecosistema europeo in cui l’accessibilità non sia più un’eccezione, ma un criterio strutturale e condiviso. Anche nel turismo.