Immagine di sfondo della pagina Aeroporto di Bologna, semestre in crescita: ricavi +10,8% e passeggeri oltre 5,3 milioni
09 settembre 2025

Il Consiglio di Amministrazione dell'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025.
“Il primo semestre del 2025 presenta numeri significativi sul versante sia dei volumi sia dei risultati economico-finanziari, confermando l’immagine di uno scalo in costante sviluppo, capace di far fronte ad elevati flussi di traffico in una fase di realizzazione di importanti investimenti”, dichiara Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. “Il passaggio allo status di aeroporto coordinato e il completamento di diversi progetti hanno reso possibile un miglioramento sensibile del livello di servizio, raccogliendo i frutti dei numerosi investimenti realizzati e in corso, con servizi all’avanguardia in Italia e in Europa come, per esempio, la possibilità di imbarcare nel bagaglio a mano liquidi oltre i 100ml grazie alle macchine radiogene di terza generazione. Inoltre, abbiamo inaugurato una prima parte del nuovo parcheggio multipiano, che mette attualmente a disposizione 1.000 posti auto ed altre opere sono in procinto di essere completate: il nostro piano di sviluppo va avanti secondo il programma”.
 
 
Dati di traffico
 
Sono stati complessivamente 5.302.379 i passeggeri transitati presso l’Aeroporto Guglielmo Marconi nel corso dei primi sei mesi del 2025. L’aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente è dovuto, in primis, alla significativa crescita di traffico registrata nei primi tre mesi dell’anno, alla quale ha fatto seguito un secondo trimestre in linea con i dati del 2024.
I movimenti sono stati 41.009 (+3,3% sul 2024) e il load factor medio risulta in crescita risultando pari all’83,6% nel primo semestre 2025, rispetto all’82,5% del primo semestre 2024.
L’istantanea del primo semestre vede una composizione del traffico sostanzialmente invariata rispetto al 2024: il traffico internazionale mantiene stabile la propria incidenza sul volume totale dei passeggeri (con il 75,6% di incidenza contro il 24,3% di quello nazionale), registrando anche un’accelerazione più rapida rispetto al traffico nazionale (5,7% contro 3,4%).

 Andamento della gestione
 
Lo scalo ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi consolidati pari a 84,7 milioni di euro, con una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (ricavi rettificati +4,1%).
I ricavi per servizi aeronautici, che si attestano a 35,9 milioni di euro, crescono del 4,2% rispetto al 2024, per effetto dell’andamento positivo del traffico e delle tariffe. parzialmente compensati dall’aumento dell’incentivo a passeggero.
I servizi non aeronautici mostrano una crescita più contenuta e pari al 2,4% per un valore pari a 27,4 milioni di euro, dovuta principalmente alle buone prestazioni registrate dal business Retail con i segmenti food & beverage e Duty Free. I lavori di riqualifica della Business Lounge hanno invece ridotto i ricavi dei servizi premium. I ricavi per servizi di costruzione evidenziano, infine, una forte crescita del 39,1% (attestandosi a 20,4 milioni di euro) per via dei maggiori investimenti realizzati.
I costi del periodo sono pari a 59,3 milioni di euro e crescono complessivamente del 15,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, prevalentemente per i maggiori costi per servizi di costruzione (+39,1%) legati ai maggiori investimenti realizzati. I costi rettificati di tale componente crescono del 6,6%, soprattutto per effetto dei maggiori costi per servizi e per il personale.
  
Risultati reddituali
 
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) registrato nel primo semestre dell’anno è pari a 25,4 milioni di euro, in crescita dell’1,5% rispetto a quello del 2024 (pari a 25,1 milioni di euro).
I costi di struttura relativi alla voce “ammortamenti e svalutazioni” sono pari a 6,6 milioni di euro, con una crescita del 10,7% rispetto ai 6 milioni dello scorso anno, coerentemente con l’avanzamento del piano investimenti del Gruppo.
Il Risultato Operativo (EBIT) è sostanzialmente in linea con quello del 2024: 16 milioni di euro contro 16,1 milioni di euro.
Il risultato netto del semestre, interamente di competenza del Gruppo, evidenzia una crescita del 6,9% e si attesta a 11,5 milioni di euro rispetto ai 10,8 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024.
 
Dati patrimoniali e investimenti
 
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2025 risulta negativa per 17,2 milioni di euro contro una Posizione Finanziaria Netta positiva di 5,4 milioni di euro al 31 dicembre 2024.
Relativamente alla liquidità, prendendo a riferimento la situazione al 31 dicembre 2024, la variazione negativa di 18,3 milioni di euro è dovuta principalmente al flusso di cassa operativo al netto della variazione del Capitale Circolante Netto, positivo per 14,6 milioni di euro; al cash flow negativo delle attività di investimento per 21,2 milioni; al cash flow positivo per 5,5 milioni di euro delle attività di finanziamento e infine al pagamento di dividendi per 17 milioni di euro contro 9,5 milioni di euro distribuiti nel 2024.
Il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo è di 215,4 milioni di euro contro i 220,9 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e si decrementa per effetto della distribuzione dei dividendi a valere sull’utile 2024.
L'ammontare complessivo degli investimenti realizzati dal Gruppo al 30 giugno 2025 è pari a 22 milioni di euro. Nel dettaglio, 15,2 milioni di euro sono relativi ad investimenti di natura infrastrutturale e 6,8 milioni di euro sono relativi ad investimenti destinati all’operatività aeroportuale.
 
Gli interventi

Tra i diversi interventi sono stati completati i lavori finalizzati a dotare il controllo passaporti extra Schengen in arrivo di un’area di accodamento addizionale di circa 400 mq ed i lavori di ampliamento dell’area dei controlli di sicurezza con l’installazione di 8 nuove macchine radiogene più veloci e performanti.
Si segnala, infine, tra le opere di miglioramento infrastrutturale entrate in funzione dopo la chiusura del semestre, il nuovo parcheggio multipiano P6, con oltre 1.000 posti auto a disposizione dei clienti da metà luglio. Il parcheggio, in fase di completamento, prevede 2.218 posti auto complessivi.
 
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
 
In luglio e agosto lo scalo di Bologna ha superato il milione di passeggeri, rispettivamente 1.103.012 e 1.108.983, con una riduzione dell’1,1% e dello 0,9% rispetto agli stessi mesi del 2024. Tale risultato è sostanzialmente riconducibile allo status di “aeroporto coordinato” in presenza di cantieri per la Summer 2025.
Nel periodo gennaio-agosto i passeggeri complessivi del Marconi sono stati 7.508.516, in aumento del 3,2% sullo stesso periodo del 2024, mentre i movimenti sono stati 53.167, in crescita dell’1,5% sul periodo corrispondente del 2024. Le merci trasportate per via aerea nei primi otto mesi del 2025 sono state 29.000 tonnellate, in calo (-3,3%) sullo stesso periodo del 2024.

Prevedibile evoluzione della gestione

 
Nel 2024 il traffico aereo ha raggiunto e superato i livelli del 2019, segnando un punto di svolta dopo la pandemia. Secondo ACI World, nel 2025 la crescita dovrebbe continuare con un incremento stimato attorno al 4,8%. Dopo una fase di forte recupero, gli esperti prevedono che l’espansione futura sarà più stabile e moderata, pur in un contesto segnato da incertezze economiche e tensioni geopolitiche, rese più complesse dall’introduzione dei dazi da parte degli Stati Uniti nella prima metà del 2025. Parallelamente, nei paesi emergenti aumentano gli investimenti nelle infrastrutture e cresce la domanda della classe media, che rappresenta un importante motore di sviluppo.
In questo scenario, il settore dell’aviazione concentra l’attenzione su sostenibilità finanziaria, ambientale ed efficienza operativa. Per quanto riguarda l’Europa, le previsioni di ACI Europe ed Eurocontrol stimano per il 2025 una crescita del traffico passeggeri pari al 3,6% (+3,7% nei movimenti aerei), con un ritmo che dovrebbe stabilizzarsi intorno al 3,2% nel 2028 (+2,2% i movimenti).

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