Aeroporto di Genova, nuovi progetti per il futuro
Con la firma simbolica di un elmetto da cantiere da parte delle autorità intervenute, sono cominciati i lavori di ampliamento del terminal passeggeri dell’Aeroporto di Genova, che prevedono, con un investimento di 20 milioni di euro, la realizzazione di un nuovo fabbricato di circa 5.500 metri quadri, su tre livelli, e un restyling dell’edificio esistente concentrato in particolare sull’area accettazione e imbarchi. I lavori saranno completati entro due anni, ma il nuovo edificio sarà pronto in un anno e già potrà offrire ai passeggeri in partenza dal “Cristoforo Colombo” un’esperienza del tutto rinnovata grazie al raddoppio dei varchi dei controlli di sicurezza e all’apertura di altre aree commerciali e di ristorazione.
Il nuovo terminal sarà più luminoso in virtù di ampie vetrate affacciate sul mare e caratterizzato da soffitti più alti e percorsi più agevoli. Particolare attenzione è data alla riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo, rinnovabili e di provenienza entro un raggio di 150 km. “L’aeroporto di Genova ha caratteristiche straordinarie – ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – è un vero city airport in quanto inglobato nella città e raggiungibile in poco tempo dal centro. E’ inoltre uno degli scali più belli del mondo dove atterrare, secondo quanto affermato dalla CNN, e dunque un ottimo biglietto da visita per la Liguria. Raggiungere di nuovo i quasi 2 milioni di passeggeri annui di prima della pandemia è l’attuale obiettivo, magari con l’auspicio di voli ad orari più comodi di ITA e un’apertura ai charter privati come attività strategica”.
“L’ampliamento del Cristoforo Colombo rientra nella struttura commissariale del Ponte Morandi – ha precisato Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario straordinario alla ricostruzione – e grazie a ciò stiamo pienamente rispettando i tempi previsti dal cronoprogramma. D’altronde, se questo aeroporto è un gioiello che molti ci invidiano, bisogna rispolverarlo bene affinché possa brillare di luce propria”. Bucci ha aggiunto che nel giro di tre anni l’aerostazione sarà collegata da un people mover a funzionamento automatico ad una nuova fermata della ferrovia Genova-Savona (sarà spostata di qualche centinaio di metri verso ponente l’attuale fermata di Cornigliano), da cui ci saranno frequenti treni suburbani per il centro città.
«Con questi interventi straordinari contemplati nel Decreto Genova e da noi approvati – ha rimarcato Pierluigi Di Palma, presidente dell’ENAC - si è colta l'opportunità di realizzare importanti le migliorie da tempo previste nel masterplan aeroportuale. Si otterrà un terminal moderno che consentirà di accrescere i livelli di servizio e traguardare obiettivi di efficientamento energetico. Il settore del trasporto aereo è rimasto escluso dal PNRR nazionale, ma confido che le sue infrastrutture vi possano rientrare. Con oltre 200 milioni di persone movimentate negli aeroporti italiani prima della pandemia, e ciò senza un vettore nazionale di riferimento, il settore genera il 3,5% del PIL, non molto di per se stesso, ma con notevoli ricadute economiche sul turismo e sul territorio».
Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che ha finanziato parte dell’intervento con 11,3 milioni di euro, ha parlato di un’aerostazione soggetta alla stagionalità che in certi momenti di punta va in affanno, da cui l’esigenza di ampliamento.
Dal suo canto Paolo Odone, presidente di Aeroporto di Genova SpA, ha posto l’accento sul lavoro straordinario svolto dalle maestranze, circa un migliaio, che ha portato nel 2018 il terminal genovese a crescere più di tutti gli altri scali italiani e a mantenere lo stesso traffico nel 2019.
Anche in questi giorni l’operativo registra importanti novità. Vueling, dal 20 dicembre al 10 gennaio 2022, volerà con una nuova rotta natalizia a Barcellona, hub internazionale della compagnia. Partenze il 20, 23, 27 e 30 dicembre, 3, 7 e 10 gennaio, che si aggiungono ad una rotta continuativa su Parigi Orly. La startup Fly LeOne dal 17 dicembre opera i propri voli su Trieste, due alla settimana il lunedì e il venerdì, basando il proprio velivolo Beechcraft 1900D da 18 posti presso l’aeroporto di Genova. Inoltre per l’anno prossimo Ryanair ha annunciato l’introduzione di tre rotte aggiuntive da Genova verso Lamezia e Manchester da aprile 2022 e Vienna dal 2 giugno, tutte operative con due partenze settimanali e tariffe lancio di 19,99 € valide fino alla fine di giugno 2022.
Insieme al cantiere dei lavori di ampliamento è stato anche presentato il nuovo logo del “Genova City Airport”, il quale incorpora la croce di San Giorgio, rossa su fondo bianco, che nello stemma di Genova è sorretta da due grifoni alati, ruotata di 90° e modificata a farla sembrare un aereo stilizzato.