Aeroporto di Palermo, sette distributori d’acqua per i passeggeri: lo scalo punta sulla sostenibilità
Battisti (Gesap): “Un gesto concreto che racconta una nuova cultura del viaggio, più responsabile e attenta all’ambiente”
L’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo compie un nuovo passo verso la sostenibilità ambientale con l’installazione di sette distributori d’acqua refrigerata gratuita a disposizione dei passeggeri. Le nuove fontanelle, posizionate in diversi punti del terminal, permettono di riempire bottiglie e borracce prima e dopo i controlli di sicurezza, contribuendo così a ridurre il consumo di plastica monouso. In area air side – accessibile dopo i controlli – gli erogatori si trovano al terzo livello (gate A19), al secondo livello (di fronte ai gate B5/B6), nella sala imbarchi extra Schengen e nella sala riconsegna bagagli.
In area land side, invece, le fontanelle sono situate nella zona check-in A, nell’area antistante i controlli di sicurezza (presso i bagni/farmacia) e al piano arrivi, in prossimità degli ascensori. “Quando pensiamo al futuro del trasporto, in generale e di quello aereo in particolare, la parola chiave è una sola: sostenibilità. Non come semplice obiettivo, ma come pilastro strategico su cui costruire ogni scelta, ogni innovazione, ogni esperienza di viaggio,” spiega Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano. “All’aeroporto di Palermo abbiamo scelto di trasformare questa visione in azioni concrete. In pochissimo tempo abbiamo installato sette erogatori d’acqua refrigerata in tutto il terminal, diventando uno dei pochi scali italiani a offrire gratuitamente acqua potabile ai passeggeri dopo i controlli di sicurezza,” prosegue Battisti. “Un gesto che racconta molto più di quanto sembri: ridurre l’impatto ambientale, promuovere comportamenti responsabili, migliorare l’esperienza dei nostri ospiti.”
L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità ambientale promosso da Assaeroporti, di cui lo scalo palermitano è considerato “un esempio virtuoso di una nuova cultura aeroportuale”, orientata alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio.
“Un riconoscimento che ci incoraggia a proseguire su questa rotta – conclude Battisti – con la convinzione che un aeroporto possa essere, al tempo stesso, motore economico e modello ambientale.”