Aica, negativi i risultati di maggio, la maggior flessione a Bologna
Maggio negativo per le Catene Alberghiere, così come attestano i dati dell’Osservatorio AICA: il TOC (tasso occupazione camere) di maggio torna a scendere e si ferma al 67,5%, in flessione del 5,6% rispetto al dato 2007. Si ribadiscono i trend negativi delle principali città d’arte: Firenze segna un -6,6%, Venezia un -6,3% e Roma un -5,8%. Bologna, dopo un brillante avvio d’anno, registra un’inversione di tendenza e segna a maggio la maggiore flessione dell’indice (-24,6% rispetto a maggio 2007). Le uniche note positive provengono dai centri minori – che, rispetto all’anno passato, registrano un incremento dell’occupazione del 2,8% – e dalle destinazioni montane (+15,3%). La flessione del TOC interessa tutte le categorie con punte particolarmente negative per gli alberghi 3 stelle (-14,2%). Il risultato di maggio porta il cumulato del TOC dei primi 5 mesi dell’anno al 59% (-3,6% rispetto al dato cumulato al 31 maggio 2007). Decrementi piuttosto consistenti si registrano anche per il RevPar che nello scorso mese si è fermato a quota 90,30 € (-11,3%). Particolarmente colpiti i capoluoghi di provincia (-13,6%), la destinazione mare (-13,1%) e le maggiori città d’arte (-12,8%). Le flessioni più consistenti si sono registrate a Bologna (-35,6%) e Venezia (-21,8%). Il Revpar al 31 maggio 2008 si è arrestato a quota 75,66 €, contro i 79,59 € dell’analogo periodo 2007.