AlbaStar apre una base a Trapani
A Trapani, il 31 luglio AlbaStar ha scelto di festeggiare i suoi primi 10 anni di voli. All’aeroporto di Birgi, si è svolta la celebrazione ufficiale da parte dei vertici del vettore spagnolo dal cuore siciliano, come ha detto la sua Presidente Daniela Caruso. Insieme ad AlbaStar c’erano i vertici di Airgest, la società che gestisce lo scalo, oltre a rappresentanti locali del mondo istituzionale, economico allargato agli operatori e intermediari del turismo
“Anche questa e’ una scommessa, quella su Trapani” dice Daniela Caruso - Presidente della compagnia aerea “a noi nessuno da soldi, c’è la dobbiamo fare da soli”. Sono le parole scelte dalla Sig.ra Caruso nello stesso giorno, di quel 31 luglio 2010 quando un Boeing 737/400 decollo’ da Palma de Maiorca per Milano Malpensa. Dopo dieci anni, la compagnia aerea fu fondata nel 2009 da Pino D’Urso, consorte della Sig.ra Caruso, in Sicilia apre la sua prima base nell’isola, dove batte il cuore del vettore, nonostante sia con licenza di volo spagnola e basato a Palma.
Un aereo Boeing 737/800 da 189 posti e’ stato permanentemente dislocato a Trapani, dal 27 luglio per ì servizi aerei giornalieri per Trapani, permettendo l’andata il mattino verso la capitale ed io ritorno in serata inoltrata. Doppio volo il venerdì. Oltre a servizi stagionali fino a tutto settembre per Cuneo e Milano Malpensa.
“Vogliamo aprire altre destinazioni, ma siamo una compagnia piccola, cresciuta sempre con i dovuti passi” continua Daniela Caruso e “ chiediamo supporto al territorio per fare conoscere questi voli affinché rimangano”. Un segnale chiaro, siamo disposti ad investire, ma finché ci sono le condizioni per farlo. E’ un messaggio lanciato al Presidente Salvatore Ombra, che da un anno si e’ messo all guida dell’aeroporto trapanese per farlo risorgere. “Noi ci mettiamo la faccia” dice Caruso “qui ci sono con me tutti i dirigenti, insieme agli equipaggi che operano da Trapani”.
Il Presidente di Airgest Ombra ha detto “ un anno fa speravo di vedere transitare nel 2020 800mila passeggeri, oggi lo cancellerei, forse arriveremo a quasi 400mila”. In questi 10 anni la AlbaStar ha visto sostituire quasi praticamente tutti i Boeing 737/400 Classic con i più moderni Boeing 737/800NG. Oggi sono 5 quelli in flotta assieme ad un Classic.
Un aerolinea nata per il mercato leisure e cargo, che quest’anno vede sul totale del fatturato crescere la percentuale dei suoi voli di linea. Infatti oltre ai voli da Catania e Palermo su Milano e Bergamo, ci sono anche da Catania su Cuneo, oltre all’importante investimento sulla Trapani-Roma. Una scelta importante, un rischio finanziario diverso, proprio per la differenza del tipo di business, all’opposto del leisure organizzato tradizionale.
Si conferma un vettore per il mercato religioso verso principalmente Lourdes, ma anche su Medugorje e Lisbona. Con sei aerei fino ad oggi, l’espansione fu graduale, quanto rapida ha trasportato fino ad ora più di 3 milioni di passeggeri. Oltre 66500 ore effettuate con 220 dipendenti. Nel 2019 il fatturato e’ ammontato a poco più di 100 milioni di €.
AlbaStar, oggi, nonostante gli eventi del Covid-19, e’ una realtà viva che pensa al domani. “Voglio che questa compagnia aerea, oggi arrivata al traguardo dei 10 anni, vada avanti per altri 10, 20, 30 anni per i miei figli e nipoti, oltre a dar lavoro ai nostri dipendenti”, questo il messaggio lanciato per il domani da Daniela Caruso.
Marco Finelli