Immagine di sfondo della pagina Alitalia, i sindicati sul piede di guerra
17 marzo 2008

Cgil e Cisl Uil si sentono abbandanati e con "le spalle al muro" e si schierano apertamente contro il governo, reo di consegnare la compagnia ai francesi senza alcuna considerazione dei lavoratori italiani. D'altronde, l piano di ripresa previsto da Air France non può che preoccupare i sindacati: capacità passeggeri ridotta del 10%, servizi cargo annullati entro il 2010, diminuzione della flotta a 137 velivoli e 1600 esuberi. E c'è già chi giudica la trattativa "una resa senza condzioni", come come Fabrizio Solari di Filt Cgil sulle pagine di Repubblica o come Marco Veneziani di Uil Trasporti che sempre sul quotidiano di Scalfari parla esplicitamente, in caso di trattativa a senzo unico, di "operazione che rischia di saltare". La telenovela continua.

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