AlUla svela NUMAJ, il primo Autograph Collection Hotel: lusso, cultura e stelle nel deserto saudita
AlUla annuncia NUMAJ, hotel di lusso firmato Marriott: 250 camere, design sostenibile e un'esperienza ispirata alle stelle.
L'Arabia Saudita continua la propria corsa per guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama del turismo mondiale. Ancora una volta, si accendono i riflettori su AlUla con un progetto di ospitalità sviluppato da AlUla Development Company e gestito da Marriott International. Si tratta di NUMAJ, il primo Autograph Collection Hotel della regione, una struttura che ridefinisce il concetto di lusso intrecciando territorio, tradizione e la magia delle stelle. L’apertura è prevista per il 2027 e l’hotel, con le sue 250 camere, proporrà agli ospiti 5 eleganti ristoranti più uno gourmet, una Spa, 2 piscine, un centro fitness, spazi dedicati a eventi e business, e un'area retail, tutti disegnati per riflettere l'identità millenaria e culturale della destinazione. La lobby, inoltre, custodirà una collezione di rocce che racconterà la diversità geologica del luogo, donando uno sguardo affascinante sul patrimonio naturale della regione.
"Dopo il nostro primo annuncio nel 2023, siamo felici di condividere ulteriori dettagli sul progetto dell’Autograph Collection Hotel, svelandone il concept architettonico e gli aspetti legati alla sostenibilità", commenta Fabien Toscano, CEO di AlUla Development Company. "Il concept riflette il nostro impegno a creare una destinazione che sia al tempo stesso lussuosa e autentica, celebrando l’unicità del patrimonio e della bellezza naturale di AlUla. Siamo convinti che questo design offrirà agli ospiti un’esperienza senza precedenti, profondamente legata allo spirito del posto".
Dal punto di vista architettonico, NUMAJ è concepito come una 'tappezzeria del paesaggio', che celebra le texture, i colori e i materiali naturali di AlUla. Ideato dallo studio GioForma, l’hotel fonde armoniosamente spazi interni ed esterni, integrandosi con il panorama. Dai motivi tradizionali mushrabia alle incisioni nella pietra, fino al comfort contemporaneo e all’obiettivo di certificazione LEED Gold, ogni dettaglio rende omaggio alla storia senza tempo della città.
Design tra cielo e terra: l’architettura di NUMAJ omaggia la natura e la storia di AlUla
Radicato nella tradizione astronomica di AlUla, il nome NUMAJ è un richiamo al sistema stellare Nu Ursae Majoris, storicamente associato alla regione di AlUla Borealis. Questo sistema fa parte della costellazione dell’Orsa Maggiore, osservata per secoli nei cieli arabi e utilizzata dagli antichi astronomi come guida celeste. Il nome deriva dall’espressione araba 'Al Kafzah al Ula', che significa 'il primo balzo' e descrive la posizione della stella nel cielo, simboleggiando un inizio audace.
NUMAJ rappresenta dunque un ponte tra due eredità: l'incanto eterno dei cieli notturni di AlUla e la profonda conoscenza astronomica del mondo arabo. Non è soltanto un luogo, ma un cammino di scoperta, ispirazione e armonia con le stelle. Proprio come le emozioni che promette ai propri ospiti, l'hotel invita a intraprendere un percorso fatto di meraviglia. È più di un soggiorno: un viaggio tra le radici, guidato dalle stelle, creato da AlUla, per AlUla.
Gaia Guarino