Immagine di sfondo della pagina American Airlines, bella d’estate
05 luglio 2019

Sono stati oltre 350 gli ospiti di American Airlines che al Just Cavalli hanno preso parte alla consueta festa d’estate.

Sono stati oltre 350 gli ospiti di American Airlines che al Just Cavalli hanno preso parte alla consueta festa d’estate: tour operator italiani, agenzie business travel, network e online, coinvolti per celebrare l’arrivo dell’estate e ringraziarli degli sforzi fatti durante l’anno per supportare il vettore. Tra i tanti, gli Enti del Turismo delle città di New York, Miami, Dallas, Philadelphia e Chicago, su cui American opera voli diretti, Brand USA e l’Associazione Visit USA Italia, di cui la compagnia aerea è membro e Tanya L. Cole, Console per gli Affari Commerciali degli Stati Uniti d’America a Milano. “È una festa che organizziamo per tutti coloro che contribuiscono al nostro successo”, ha detto Roberto Antonucci, senior manager Europe & Offline Sales EMEA, affiancato da Angelo Camilletti, manager sales Southeast Europe. “L’Italia è un mercato impoprtantissimo”, hanno dichiarato, “ecco perché ogni anno implementiamo le tratte, nel 2018 abbiamo lanciato il Venezia-Chicago, nel 2019 l’investimento è stato nel Bologna-Philadelphia. Il 2019 è il terzo anno consecutivo in cui la compagnia introduce un nuovo volo dall’Italia e non vi è testimonianza migliore per evidenziare quanto il nostro mercato sia importante per la compagnia aerea più grande al mondo. In estate sono ben 67 i collegamenti garantiti, che poi permettono ai passeggeri di proseguire il loro viaggio verso innumerevoli destinazioni tra Stati Uniti, Canada, Caraibi, Messico e America Latina”, hanno spiegato. “Sono operazioni che fanno parte di un piano triennale di sviluppo che coinvolge più in generale, l’intera Europa, quest’anno per esempio abbiamo inaugurato Dublino, Atene e Dubrovnik”, hanno aggiunto.

Non solo on board, ma anche a terra, la compagnia continua ad implementare i servizi. Lo dimostra in primis la continua evoluzione tecnologica e poi l’inaugurazione di cinque nuove lounge americane, senza dimenticare le le importanti partnership con British Airways, Iberia e Finnair, partner di American nell’alleanza transatlantica (Atlantic Joint Business), che permettono ai passeggeri di avere accesso ad oltre 240 destinazioni fra Stati Uniti, Canada e Messico. Interrogato sullo stop forzato dei 24 B737 Max della compagnia, Tom Latting, managing director Emea sales della compagnia, ha dichiarato: “Abbiamo dovuto cancellare tanti voli e riconfigurare l’intero network mettendo in campo il resto della nostra flotta”. Ma sono fiduciosi di poter presto risolvere il problema, del resto American Airlines è una compagnia solida, premiata come miglior compagnia aerea del Nord America per il miglior prodotto di Premium Economy nei Travelers’ Choice® Awards 2019 di TripAdvisor.

Elisabetta Canoro

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