Annua Signature Hotels apre Son Xotano: un rifugio di quiete nell’entroterra di Maiorca
L’hotel, ricavato da una possessió del XII secolo a Sencelles, segna il debutto del brand sull’isola con una proposta di ospitalità radicata nel territorio, tra design essenziale, sostenibilità e cucina d’autore
Dopo le aperture di César a Lanzarote e di Amagatay e Morvedra Nou a Minorca, Annua Signature Hotels sbarca a Maiorca con Son Xotano, nuovo boutique hotel inaugurato il 1° agosto nell’entroterra dell’isola, a pochi chilometri da Sencelles. Il progetto, descritto come il più personale e intimo del gruppo, nasce dalla ristrutturazione di una storica possessió del XII secolo e rappresenta un omaggio alla memoria architettonica e culturale dell’isola. La struttura, circondata da uliveti, vigneti e campi di lavanda, ospita 22 camere, di cui 14 suite, tutte caratterizzate da materiali locali, luce naturale e un linguaggio progettuale che privilegia il silenzio e la semplicità. Gli interni, firmati da Virginia Nieto, integrano argilla maiorchina, lino, metalli spazzolati e legni locali, per un’atmosfera ovattata e sensoriale. “Volevamo creare uno spazio che evocasse un ritorno a casa”, spiega Álvaro Sasiambarrena, cofondatore e direttore creativo del gruppo. Il restauro architettonico è stato affidato allo studio maiorchino ClapésPizà, che ha mantenuto l’integrità storica dell’edificio con un intervento minimale, valorizzando elementi originari come archi in pietra marès e muri a secco. L’approccio progettuale segue una logica di “presenza, non performance”, ponendo l’accento su materiali respiranti, ritmi lenti e un’estetica naturale.
Gastronomia a filiera corta
Il programma culinario è affidato allo chef menorchino José María Borrás, che propone una cucina stagionale, basata su ingredienti del territorio, con attenzione alla memoria gastronomica locale. “Ogni piatto racconta una storia”, afferma Borrás. Tra le location gastronomiche spiccano El Celler, ristorante ricavato nell’antica cantina vinicola, e la piazza centrale, dove si svolgono cene sotto le stelle accanto a un forno a legna restaurato.
L’approccio è partecipativo: gli ospiti possono osservare — o partecipare — alla preparazione delle portate grazie alla cucina a vista e a una cava che ospita conserve e vini locali.
Benessere discreto e sostenibilità reale
Son Xotano propone un concetto di benessere non convenzionale: niente spa tradizionale, ma trattamenti su misura ispirati a tecniche locali, ambienti silenziosi, materiali naturali e spazi all’aperto dedicati a yoga e movimento consapevole. Il design stesso degli spazi è pensato per favorire una riconnessione lenta con sé stessi e con il paesaggio. Il tema della sostenibilità attraversa l’intero progetto: dall’uso esclusivo di materiali locali o recuperati, alla conservazione della struttura originaria per minimizzare l’impatto ambientale. Il paesaggio circostante è stato riqualificato con specie autoctone e tecniche di agricoltura xerica, eliminando l’irrigazione artificiale. Il cibo proviene da un raggio di 15 km e la plastica è bandita in cucina.
Un progetto pensato per momenti intimi
Oltre all’accoglienza individuale, Son Xotano è disponibile per eventi privati e ritiri creativi. Il concept si rivolge a viaggiatori riflessivi, coppie o piccoli gruppi in cerca di autenticità e silenzio. Spazi all’aperto, cortili in terracotta e sale interne si prestano a celebrazioni personalizzate, sempre su misura. Con questa quarta apertura, Annua Signature Hotels consolida la sua visione di ospitalità come esperienza culturale e sensoriale, in cui il lusso coincide con il tempo, la discrezione e la connessione autentica con il luogo.