Apicella, Welcome Travel Group: il nostro compito? Erogare valore alle agenzie di viaggio
Secondo l’amministratore delegato del gruppo le agenzie di viaggio oggi fanno fatica ad aggiornarsi ai cambiamenti, per la mancanza di tempo e per le troppe informazioni ricevute quotidianamente. Le attività formative sono troppe, su tutti i fronti, e la specializzazione prende sempre più piede. Welcome Travel Group reagisce ai cambiamenti della formazione turistica assembrando tutte le novità e settorializzando gli aggiornamenti.
Quali sono le attività formative che Welcome Travel Group offre alle agenzie di viaggio durante l’anno?
Ci muoviamo su diversi fronti, dalla formazione online con la nuovissima academy virtuale, che tocca sia novità di prodotto che argomenti tecnici in ambito legale e fiscale, al canale riservato a richieste e supporto su questi ultimi due temi, aperto due anni fa che offre 2 pareri gratuiti durante l’anno, fino alla newsletter quotidiana che inviamo ad un orario fisso, strumento utile per riepilogare tutte le informazioni che abbiamo ricevuto dai partner commerciali. Forte è l’attenzione anche al tema del digital marketing per cui abbiamo lanciato un tool che permette alle agenzie di vendere il prodotto direttamente online anche grazie alla distribuzione della newsletter b2c inviata ai clienti finali ogni due settimane a supporto di quella che le agenzie possono inviare direttamente grazie al tool a loro disposizione, che gli permette di personalizzarla. Dal punto di vista formativo offriamo a chi sceglie di adottare questo tool un corso generale di 32 ore sulle strategie di marketing digitale. Ovviamente spazio anche alla formazione dei più giovani, l’unica soluzione per combattere la difficoltà al ricambio generazionale: in fiera con Bit4Job siamo andati ad unire i player della distribuzione organizzata con circa 100 tra scuole professionali e minilauree, focalizzando l’attività sull’innovazione.
Lei è alla guida del network da tempo. Anni di cambiamento che hanno fatto ripensare anche l’offerta formativa?
Sicuramente, lo strumento dei webinar, così tanto efficaci e popolari nel periodo del covid ha inevitabilmente subito un down nell’ultimo anno e mezzo. WTG ha cercato di rilanciare questo strumento grazie alla gamification: ad inizio maggio è partita infatti l’academy virtuale che durerà fino ad ottobre ed è rivolta sia alle agenzie Welcome che Geo con un calendario di appuntamenti fissi ogni settimana che coinvolge i partner commerciali. Offriamo una certificazione per ogni academy con cui si accumulano punti per partecipare a premi finali. Il primo webinar ha registrato adesione da circa 1/3 delle agenzie del gruppo, quindi abbiamo riscontrato un interesse in crescita grazie a questo metodo. Un’altra difficoltà con cui le agenzie si trovano oggi a combattere è quella di dover cercare uno specifico contenuto in uno specifico momento, data l’enormità di informazioni a cui vengono sottoposti quotidianamente. A questo proposito stiamo dunque sviluppando un tool b2b a cui abbiamo dato in pasto tutte le notizie per richiedere informazioni precise; ci stiamo lavorando da sei mesi, oggi è in fase di test interno e vorremmo rilasciarlo in beta test entro luglio e metterlo sul mercato i primi di settembre. È un lavoro lungo e complesso ma la forza del network è anche quella di rendere i contenuti sempre più accessibili per gli agenti, non solo di fornirli.
Formazione solo online?
No, anche tanto offline, ci piace incontrare le agenzie e creare networking tra noi e loro. Quest’anno abbiamo organizzato il Meet for Travel Roadshow in otto tappe (Brescia, Venezia, Catania, Roma, Milano, Bari, Bologna, Torino) per mettere in contatto gli agenti di viaggio (circa 100 per ogni tappa) con circa 30 partner commerciali tra cui compagnie aeree, enti del turismo e fornitori di servizi, oltre a partner di rilievo come Alpitour World e Costa Crociere. L’obiettivo di questi appuntamenti è stato di favorire la condivisone di aggiornamento e il confronto diretto con le agenzie, per recepire le esigenze della rete e discutere i risultati raggiunti.
In termini di formazione arrivano feedback interessanti dalle agenzie di viaggio?
Assolutamente sì. Da settembre a febbraio abbiamo organizzato, grazie al coordinamento del direttore network Dante Colitta, una tavola rotonda in presenza suddivisa in 34 tappe in tutta Italia, WeFocus. Piccoli gruppi di agenti di viaggio, circa 20 per ogni incontro, si sono confrontati con il network sulle aspettative, sui punti di forza e di debolezza. È stato un momento di confronto molto interessante che ci ha permesso di incontrare dal vivo le agenzie e conoscere i loro bisogni e le loro difficoltà in termini di formazione e aggiornamento; quest’anno puntiamo ad organizzarne il doppio.
C’è una parte di formazione dedicata all’intercettazione di nuovi clienti?
Alcune attività di formazione sono focalizzate direttamente su questo argomento, altre lo affrontano in modo indiretto, come i corsi formativi sul marketing e sulla comunicazione, settori peraltro di grande interesse soprattutto per le nuove generazioni che si approcciano all’industria e a volte pensano di interfacciarsi con un mondo ormai passato, di poco appeal. Proprio per questo tendiamo, con le partnership con fto e l’università Bicocca, a rendere i più giovani sempre più consapevoli delle nuove necessità operative. Tornando al discorso formativo, l’obiettivo di un network è quello di erogare valore all’agenzia di viaggio, poiché erogando valore si genera vendita e il network guadagna su quello. Mi piacere immaginare il network come un dipendente in più dell’agenzia di viaggi.
Secondo lei, come evolverà la formazione nei prossimi anni?
Sarà sempre più specializzata, la stessa direzione che prenderanno gli agenti di viaggi. È una strada che si sta già iniziando a tracciare nelle agenzie, ci si sta specializzando su un determinato prodotto o una determinata destinazione. Welcome Travel Group si sta adeguando, offrendo una formazione sempre più specializzata a seconda delle richieste degli agenti.
Eleonora David