
Apre l'Albergo diffuso a Santo Stefano di Sessanio
Categoria quattro stelle, 33 camere e 13 appartamenti (146 posti letto), aree comuni: centro estetico con sauna e piscina, sala per piccoli convegni, incontri musicali (capienza 80 persone) e il ristorante (capienza 45 persone) dove ritrovare il gusto della gastronomia abruzzese ed i migliori vini regionali con un servizio che saprà essere unico e ricercato, senza mai discostarsi dalle tradizioni autoctone. La struttura alberghiera rappresenta modernità nella tradizione della migliore hotellerie italiana con un’offerta ricca d’opportunità: secondo le stagioni: sole, neve, aria pura, passeggiate, trekking, mountain bike, e l’occasione di incontrarsi in un luogo affascinante dove ogni scorcio è un quadro d’autore, in un comprensorio artistico e naturale unico al mondo. S.Stefano di Sessanio è un borgo Medioevale semiabbandonato della montagna Abruzzese a 1250 m.s.l.m. all’interno di un Parco Nazionale di recente costituzione, il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. L’Area totale immobiliare a disposizione della Sextantio è di circa 3500 metri quadrati, e di 11.400 metri quadrati i terreni circostanti. Il progetto di recupero e tutela, di alcuni aspetti delle culture materiali autoctone, come gli arredi interni, la gastronomia locale, le tradizioni dell’artigianato artistico, etc., è strettamente legato sia all’intervento edilizio del patrimonio storico-architettonico, che ha come fine la conservazione dell’identità del luogo, che all’intervento sull’ambiente tendente a fermare il degrado cui l’area era stata abbandonata. A tale scopo si è resa indispensabile la Carta dei valori, voluta dalla Società Sextantio, il Comune di Santo Stefano di Sessanio ed il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il cui primato è la tutela dell’autenticità di luoghi e tradizioni come presupposto di base della progettazione del rilancio e della promozione di queste aree.