
Assotravel/Confindustria e gli attentati a Dahab: "un grave episodio che si rifletterà negativamente sulla prossima stagione estiva"
In una nota stampa Assotravel / Confindustria sottolinea che \" l'area di Dahab in verità risulta relativamente programmata dai tour operator in vendita presso le agenzie di viaggio italiane e sono quindi molto pochi i nostri connazionali presenti nella cittadina attraverso il canale dell'industria turistica italiana.Questo aspetto- continua la nota- nulla toglie alla gravità di un episodio che, tra l'altro, rischia di riflettersi negativamente sulla prossima stagione estiva che, a seguito dei primi dati sulle prenotazioni, sembrava destinata a far segnare una inversione di tendenza - positiva - dopo anni negativi dal 2001 ad oggi dovuti sia alla congiuntura economica che, soprattutto, alla paura diffusa dagli attentati che, in questi anni,si sono succeduti. La dichiarazione ufficiale della Farnesina con definizione di destinazione a rischio per Dahab rende possibile per tutti i clienti di disdire senza alcuna penale i viaggi già prenotati su questa città egiziana mentre, si apprende con soddisfazione dalla stessa fonte, che su Sharm el Sheikh le misure di sicurezza sono ora \"ulteriormente elevate\" rendendo quindi comunque fruibile la destinazione leader per il Sinai. Le agenzie di viaggio italiane sono, in un caso e nell'altro, a disposizione dei propri clienti per verificare eventuali soluzioni alternative e per mediare e verificare le opportunità, laddove possibile, di variazione contrattuale con i tour operator. Si ricorda che in assenza di dichiarazione ufficiale di destinazione a rischio da parte della Farnesina tutti i rapporti contrattuali restano in essere compresi quelli assunti dai tour operator verso albergatori locali e compagnie aeree. Nel 2005 sono stati 515.000 gli italiani che hanno visitato il Paese Africano (476.000 nel 2004), nel periodo primavera-estate si concentra il 75% dei viaggi e quelli attualmente nel Sinai in vacanza sono stimati da Confindustria Assotravel attorno ai 35.000. \"L'Egitto è una destinazione importantissima per il mercato turistico italiano - dichiara il presidente di Confindustria Assotravel, dottor Andrea Giannetti- la bellezza delle sue coste e l'altissimo livello del patrimonio culturale costituiscono degli attrattori eccezionali per la domanda proveniente dal nostro mercato. L'area del Sinai e Sharm in particolare offrono poi l'opportunità di una vacanza \"al caldo\" ed esotica ad un prezzo assolutamente competitivo. Sono quindi certo che le Autorità Egiziane assumeranno tutte quelle ulteriori iniziative necessarie per garantire l'incolumità dei nostri turisti. Il turismo è una componente troppo importante per l'economia di questo grande Paese ed è anche per questo motivo che dobbiamo reagire agli attentati non accettando la paura che con essi si vuole instillare su viaggiatori e popolazione Locale anche perché si vuol far pagare all\" Egitto il suo no al terrorismo.\"