
Austrian Airlines: fine dell’anno in attivo con un EBIT di €15 milioni
Introdotto nell’autunno 2003, il nuovo marketing mix Austrian Airlines è basato su un sistema tariffario altamente competitivo e semplificato, su un aumento dei collegamenti e delle frequenze aeree, specialmente verso l’Europa centrale e dell’Est, oltre che su un servizio di bordo completamente rinnovato. Il mercato ha risposto in maniera favorevole alle politiche di rilancio della compagnia, producendo un cambiamento sostanziale nel trend. Austrian Airlines Group stima per il 2004 un EBIT in attivo di €50 milioni. Le misure di contenimento sono state fissate a circa il 40% rispetto alla spesa annuale di combustibile. Con il rafforzamento dei collegamenti a lungo raggio e il potenziamento delle rotte verso l’Europa centrale ed orientale, il Gruppo prevede di aumentare la percentuale dei passeggeri trasportati del 10,9%, raggiungendo quota 9.4 milioni. Con l’orario estivo 2004, saranno introdotte circa 60 nuove frequenze verso l’Europa centrale ed orientale. Da maggio in poi opereranno voli diretti da Bratislava a Bruxelles, Parigi e Londra. Infine nel periodo tra la fine di marzo e l’inizio di giugno 2004 sono in programma nuovi collegamenti per Almaty, Shanghai e Singapore. Con il leasing a lungo termine dei tre jet Embraer 145 precedentemente operati da Rheintalflug, ora in leasing decennale, si è raggiunto un ulteriore successo verso l’armonizzazione della flotta. L’aeromobile è stato già trasferito e al tempo stesso, grazie ad accordi di vendita e leasing, il Gruppo è già uscito dal settore del Corporate Business Jet. Il ritiro dalla flotta degli MD80 inizierà già a partire da dicembre 2003 con la dismissione di due jet MD82.