Avventure Accessibili apre la strada ai viaggi senza barriere
La startup fondata da Cristina Casali propone itinerari personalizzati, consulenze dedicate e strumenti digitali per rendere l’esperienza turistica inclusiva e sicura
Nasce Avventure Accessibili, startup italiana che mette al centro le persone, migliorando la qualità dei viaggi e sensibilizzando il settore a diventare più efficiente, innovativo e responsabile.
Il progetto prende forma dall’esperienza personale di Cristina Casali, viaggiatrice con disabilità, che ha affrontato in prima persona difficoltà logistiche e organizzative, come la gestione di sedie a rotelle in aeroporto e la carenza di informazioni affidabili. Da qui è nata l’idea di fornire soluzioni concrete e consulenze personalizzate, senza ricorrere a proposte standard: ogni viaggio viene costruito in base alle esigenze, ai sogni e ai tempi individuali dei clienti, con itinerari verificati, hotel accessibili e servizi calibrati anche sul meteo e sulle barriere architettoniche locali. Oltre alla consulenza diretta, Avventure Accessibili offre un sito web completamente accessibile per persone con disabilità sensoriali e un podcast settimanale, che affronta le sfide del turismo inclusivo e raggiunge chi preferisce contenuti audio rispetto a testi scritti. L’obiettivo è accompagnare i viaggiatori dalla paura di partire alla gioia di arrivare, con trasparenza e verifiche dirette sul campo.
Secondo dati dell’associazione Consumers' Forum, in Italia circa 12 milioni di persone hanno disabilità certificate o patologie invalidanti, ma la spesa turistica annuale è inferiore al potenziale, pari a circa 1,3 miliardi di euro. Solo una piccola parte delle strutture turistiche italiane è priva di barriere e accessibile. Spiagge, segnaletica tattile, servizi igienici, siti web e formazione del personale restano ancora carenti, a differenza di altri Paesi europei dove l’accessibilità è ormai standard. Investire in turismo inclusivo non è solo una scelta etica: favorisce innovazione, allarga il target di clientela e ha un ritorno economico concreto. Avventure Accessibili rappresenta così un modello replicabile per l’intero comparto, con servizi che rendono il viaggio sicuro, sereno e gratificante, e promuovono una cultura più responsabile e consapevole.
La startup ha già ottenuto riconoscimenti importanti: seconda classificata alla Startup Competition di Udine 2025, candidatura al Premio Turismi Accessibili 2025 e al premio letterario al Campidoglio, mentre la fondatrice Cristina Casali è finalista al Premio Donna e Lavoro 2025.