Immagine di sfondo della pagina Azerbaijan: il mercato italiano in crescita tra voli diretti, cultura e natura
02 ottobre 2025

L’Azerbaijan punta in alto: nel 2024 circa 14.000 italiani hanno scelto il paese come meta, segnando un aumento del 40% rispetto all’anno precedente. Ed anche nel 2025 la tendenza è positiva, con un incremento del 15% nei primi otto mesi. Parallelamente, la connettività con l’Italia è significativamente migliorata. “Abbiamo voli quotidiani tra Milano e Baku operati da Azerbaijan Airlines e cinque voli settimanali tra Roma e Baku con Wizz Air,” spiega Florian Sengstschmid, CEO di Azerbaijan Tourism Board. “Il tempo di volo da Milano a Baku è di circa quattro ore e cinquanta minuti, praticamente cinque ore, con una differenza di fuso di due ore in estate e tre in inverno.”

Ed il paese sta puntando a rafforzare la propria presenza sul mercato italiano attraverso una strategia di lungo periodo che include roadshow e partecipazioni alle principali fiere di settore. “Una volta che entriamo in un mercato, vogliamo continuare a lavorare con i nostri partner, combinando attività nei media e fam trip sia per operatori sia per giornalisti, per ampliare l’immagine della destinazione in Italia nei prossimi anni. Saremo sicuramente presenti al BIT di Milano” spiega Sengstschmid.

Agevole l'ingresso per i turisti italiani: l’eVisa è disponibile online, anche in modalità urgente con rilascio in sole tre ore. Tuttavia, Sengstschmid sottolinea l’importanza di affidarsi a guide locali per esplorare le zone più remote: “Per chi visita i villaggi, consiglio sempre di affidarsi ai driver-guide locali: scegliere un autista che parli inglese o italiano oltre all’azero garantisce un servizio più completo e sicuro. Questo vale soprattutto per i viaggiatori individuali.”

Un paese “unico”, come lo definisce il CEO, perché “combina risorse naturali, culturali e umane su un territorio molto piccolo.” Il paese racchiude nove delle undici zone climatiche del mondo: “A sud ci sono i limoni, piantagioni di tè, cascate e villaggi coperti di muschio, più a nord attraversi semi-deserti e deserti e trovi il sito UNESCO di Gobustan con incisioni rupestri risalenti a migliaia di anni fa, vulcani di fango e montagne di fuoco.”

La capitale Baku è al centro dell’offerta turistica: “Una città di cui ci si innamora, molto facile da visitare a piedi. La Seaside Boulevard collega ristoranti, case da tè, il Mugham Center e il Carpet Museum. La città ospita anche eventi internazionali come la Formula 1, il COP29 e il prossimo World Urban Forum.” Una capitale che ha molto da offrire: “E' un mix che combina il fascino del centro storico medievale con l’architettura dell’oil boom e opere contemporanee come le Flame Towers e il Heydar Aliyev Cultural Center di Zaha Hadid.”

Forte anche l’offerta enogastronomica: “Ogni regione ha un focus culinario diverso, e l’ospitalità azera in termini gastronomici è molto forte. Negli ultimi 10-15 anni, con l’aiuto di produttori italiani e francesi, l’Azerbaijan ha valorizzato le proprie varietà di vino autoctone. Ci sono montagne per lo sci, vigneti per il wine tasting e festival culturali. È una destinazione completa che sorprende anche i viaggiatori più esperti e apre nuove opportunità per gli operatori italiani.”

Giuseppe Focone

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