Immagine di sfondo della pagina Belfast d’autunno: arte, musica e creatività al Belfast International Arts Festival

Con la sua atmosfera vivace, i colori caldi dell’autunno e una programmazione culturale di livello internazionale, Belfast si conferma la destinazione perfetta per chi cerca un viaggio all’insegna dell’arte, della creatività e dell’ispirazione. Capitale dell’Irlanda del Nord e Città della Musica UNESCO – titolo conferito alle città che dimostrano un forte impegno nella valorizzazione della musica come motore di sviluppo culturale, economico e sociale – Belfast si distingue per una scena artistica e musicale dinamica e in continua evoluzione.
Un punto di riferimento imprescindibile per chi visita la città in autunno è il Belfast International Arts Festival, il più longevo evento di arte internazionale della città, giunto alla sua 63ª edizione, in programma dal 15 ottobre al 9 novembre 2025. Fondato nel 1962 e ospitato fino al 2015 dalla Queen’s University, il festival è oggi gestito da un’organizzazione indipendente e no-profit, con il sostegno dei principali stakeholder, e propone ogni anno una nuova visione artistica aperta e inclusiva.

Vivere le atmosfere del Belfast International Arts Festival


Il festival anima oltre 30 sedi in tutta la città, con un ricco calendario di eventi che spazia tra teatro, danza, musica classica e roots, arti visive, cinema, arti digitali e letteratura, offrendo esperienze artistiche ispiratrici e trasformative sia per il pubblico locale che internazionale. La manifestazione si distingue per l’eccellenza della proposta culturale e per la capacità di accogliere artisti di fama mondiale e talenti locali, in un dialogo continuo tra tradizione e innovazione.
L’obiettivo del Belfast International Arts Festival è quello di essere il principale evento internazionale progressista del Nord Irlanda, coinvolgendo attivamente comunità globali e locali nella ricchezza e nella diversità delle pratiche artistiche contemporanee. Questo impegno si traduce nella promozione di eventi che riflettono la cultura contemporanea globale, nella creazione di opportunità di accesso e partecipazione per tutti e in una costante collaborazione con organizzazioni artistiche e comunitarie della città.
Belfast in autunno è dunque molto più di una semplice meta di viaggio: è un invito a scoprire una città vibrante, inclusiva, dove l’arte prende vita in ogni angolo e il pubblico diventa parte integrante di un’esperienza culturale unica nel suo genere.

Una guida per i visitatori

Per godersi la città al meglio, interfacciandola con gli eventi del festival, gli organizzatori hanno stilato l’interessante guida “Quintessential Belfast” che è una piccola miniera di suggerimenti di attività e indirizzi utili: perfetta per programmare una vacanza nella capitale dell’Irlanda del Nord anche in un periodo diverso da quello del Belfast International Arts Festival, scoprendo la vitalità e la felice forza trasformativa di questa città in costante evoluzione verso un futuro sostenibile, capace di mettere la creatività al centro della progettualità urbana e dove il turismo parte dalla condivisione di patrimoni materiali e immateriali con la comunità locale.

Il BIAF consiglia:

Giorno 1 – Il giro di scoperta può iniziare da St. George’s Market, mercato coperto vittoriano aperto il venerdì, sabato e domenica. Tra bancarelle di artigianato, prodotti alimentari locali e musica dal vivo gratuita, rappresenta una tappa centrale nella vita culturale e sociale di Belfast. Il venerdì ospita circa 248 bancarelle con un’offerta che spazia dal pesce agli oggetti d’antiquariato; il sabato è dedicato a gastronomia, artigianato e giardinaggio; la domenica unisce proposte culinarie e creazioni artistiche. A breve distanza si trova il Belfast City Hall, edificio rinascimentale in pietra di Portland aperto al pubblico con tour guidati gratuiti, una mostra permanente e i Titanic Memorial Gardens. L’ampio prato antistante è utilizzato come area di sosta all’aperto. L’offerta gastronomica nei dintorni comprende il ristorante Home, noto per la cucina contemporanea adatta anche a diete vegetariane, vegane e senza glutine. Nel pomeriggio, la zona di West Belfast ospita il centro culturale An Chultúrlann, con musica irlandese, poesia, céilís, concerti e laboratori, oltre a una libreria in lingua irlandese e un caffè. Nelle vicinanze, l’Áras Uí Chonghaile – James Connolly Visitor Centre racconta la storia dell’attivista attraverso un’esposizione permanente e una biblioteca. Ulteriori punti di interesse nell’area includono i murales della zona, visitabili anche tramite i tradizionali Black Taxi Tour, e l’ex prigione vittoriana Crumlin Road Gaol. L’offerta serale comprende The Crown Liquor Saloon, pub storico del 1826 con arredi originali, e il Mourne Seafood Bar, specializzato in pesce fresco da allevamenti indipendenti. A pochi metri si trova Kellys Cellars, pub del 1720 noto per le sessioni di musica tradizionale. Il programma del Belfast International Arts Festival prosegue in serata con eventi presso il Grand Opera House e il Lyric Theatre.

Giorno 2
- La Queen’s Quarter ospita la Queen’s University, fondata nel 1845. All’interno del Lanyon Building si trova la Naughton Gallery, galleria d’arte contemporanea aperta dal martedì alla domenica. Il campus universitario è visitabile liberamente con mappa disponibile presso il welcome centre. A sud del campus, i Botanic Gardens, istituiti nel 1828, coprono 28 acri e comprendono la Palm House, la Tropical Ravine, un roseto e collezioni di alberi rari. Nella stessa zona si trova la libreria No Alibis, specializzata in narrativa di genere, letteratura irlandese, saggistica e libri per bambini. Il vicino Ulster Museum, il più grande museo dell’Irlanda del Nord, ospita collezioni dedicate a storia naturale, archeologia e arte moderna, inclusi reperti egizi e opere d’arte contemporanea. All’interno è presente il Loaf Café, affacciato sui giardini. La ristorazione serale include Deanes at Queens, bar e grill con terrazza e cucina premiata con il riconoscimento Michelin Bib Gourmand, e French Village, locale noto per piatti tradizionali e dolci fatti in casa.

Giorno 3 - L’East-side di Belfast comprende aree come Ballyhackamore Road e Belmont Road, frequentate per colazione e brunch. CS Lewis Square, dedicata allo scrittore originario della città, presenta sette sculture in bronzo ispirate a Le Cronache di Narnia. Il centro visitatori ospita il JACK Coffee Bar e sale espositive. Proseguendo su Holywood Road si raggiunge lo Strand Arts Centre, cinema Art Deco del 1935 oggi sede di un centro culturale con proiezioni, concerti e laboratori creativi. In zona si trova Boundary Brewing, birrificio cooperativo con produzione di birre in stile americano e belga, che apre il proprio tap room il venerdì e il sabato. L’offerta gastronomica serale include Cyprus Avenue, bistrò con piatti a base di ingredienti locali e cucina europea moderna, e Neills Hill, brasserie con menu stagionale, pesce fresco e opere del noto illustratore Peter Strain.

Giorno 4 - Il Cathedral Quarter è il cuore artistico della città. Il MAC (Metropolitan Arts Centre) ospita mostre di arti visive, spettacoli teatrali, danza e attività per famiglie. È presente un café bar interno. Ogni domenica è in programma il Seedhead Arts Street Art Tour, visita guidata di due ore tra le opere di street art. Nella stessa zona si trovano spazi dedicati al design e all’artigianato come Craft NI Gallery, con una selezione di gioielli, ceramiche e tessuti, e Born and Bred, negozio e spazio creativo con abbigliamento, stampe e oggettistica. Per il pranzo sono disponibili Black Box, centro culturale con programma multidisciplinare e area ristoro, e 2Taps, wine bar con menù tapas e terrazza esterna. Nel pomeriggio, l’Oh Yeah Music Centreospita la mostra permanente gratuita NI Music Exhibition, dedicata alla storia musicale dell’Irlanda del Nord, con riferimenti a Van Morrison, The Undertones, Snow Patrol e altri. Tra le opzioni per la cena figurano Buba, con cucina dell’Est Mediterraneo e piatti vegani, Coppi, ristorante italiano con ingredienti locali e cicchetti, e Muddlers Club, ristorante stellato situato tra Waring Street e Exchange Place. L’offerta serale dell’area include numerosi pub e locali.

Giorno 5
- La giornata conclusiva può essere dedicata a itinerari liberi in città. Tra i punti di riferimento naturalistici si segnala la Cave Hill, rilievo che domina Belfast, con il caratteristico profilo detto Napoleon’s Nose (370 metri). Dalla sommità si gode di una vista panoramica sulla città. Tra le opzioni disponibili figurano anche tour guidati organizzati dalla Northern Ireland Tourist Guide Association, con itinerari dedicati al centro storico, ai quartieri culturali, al Titanic Quarter, con l’immancabile museo Titanic Belfast, al Linen Quarter e ai pub storici. Durante il periodo del Belfast International Arts Festival, sono previsti anche tour culturali tematici legati al programma ufficiale della manifestazione.
Che sia per i giorni del suo intrigante Belfast International Arts Festival o per una vacanza autunnale in cui godersi un mix unico tra storia, cultura, gastronomia e musica, Belfast è la meta perfetta per un viaggio da cui tornare a casa con la piacevole sensazione di aver vissuto una città unica.

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