Immagine di sfondo della pagina Boom turistico in Italia: +17,9% di domanda e oltre 10 miliardi di euro di indotto
12 giugno 2025

L’Italia si conferma una delle mete più ambite per i turisti esteri anche per l’estate in arrivo. Le previsioni ENIT, infatti, confermano la grande voglia di vacanze nel nostro Paese, con 18,6 milioni di passeggeri aeroportuali dall’estero . 
Dai primi risultati del monitoraggio ENIT le rilevazioni evidenziano una forte crescita di domanda, segnando un incremento delle richieste del +17,9% (in linea con il trend già rilevato durante gli ultimi ponti di Pasqua che hanno registrato un +17,6% rispetto al 2024). Stime che posizionano l’Italia al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete più ambite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia (e subito dietro la Spagna). Per quanto riguarda i flussi interni, invece, il Belpaese è sul terzo gradino del podio con 8,4 milioni di passeggeri aeroportuali, davanti alla Francia e preceduta da Turchia e Spagna. 
27 milioni di turisti attesi, dunque, tra provenienze internazionali e spostamenti interni per l’estate alle porte.
“I numeri sono la migliore testimonianza del potenziale che abbiamo", commenta Ivana Jelinic, Ad di ENIT. "L’Italia rappresenta una destinazione ambita e richiesta da tutto il mondo, da Nord a Sud, grazie alla quantità e qualità di esperienze che siamo in grado di offrire. Dati positivi che contribuiscono alla crescita dei territori e dell’intero comparto turistico, sempre più leva trainante per lo sviluppo socioeconomico del nostro Paese. Da quasi tre anni sotto la guida di questo governo lavoriamo incessantemente con il ministro e questi risultati sono la prova concreta della bontà del nostro operato”.

Estate 2025: Nord in testa, ma il Sud traina il turismo domestico 

In termini di destinazione, i flussi internazionali si concentreranno al Nord (7,7 milioni), poi nelle destinazioni del Centro Italia (5,5 milioni) e, quindi, al Sud (5,4 milioni) dove si rileva anche la maggiore presenza di passeggeri aeroportuali domestici (circa 5,4 milioni).
Per quanto riguarda le prenotazioni già effettuate, tra giugno e settembre oltre 10,6 milioni di arrivi turistici aeroportuali internazionali soggiornanti (+4,6% in confronto allo scorso anno), per un giro d’affari consolidato superiore ai 10 miliardi di euro a cui si aggiungeranno le spese sui territori durante la permanenza turistica.
“Anche le rilevazioni di ENIT preannunciano un’estate di buona salute per il turismo italiano", aggiunge il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè. "In particolare, dopo aver superato la Francia in quanto a presenze turistiche, nel 2024, la bella stagione del 2025 ci vede prevalere su questo storico competitor sia in termini di destinazione estiva più desiderata che per flussi interni". 

Roma, Milano e NapolI: gli scali più trafficati dell'estate

Numeri significativi che si sommano agli 8,6 milioni di turisti aeroportuali dei primi 5 mesi dell’anno (+1,5% sul ’24), con un picco ad aprile di 2,3 milioni di arrivi. Da registrare tra i principali mercati che scelgono il nostro Paese per trascorrere le vacanze estive, nelle prime tre posizioni: Regno Unito (1,6 milioni di arrivi, 15% del totale), Stati Uniti (1,2 milioni in arrivo, 10,9% sul totale) e Germania (un milione di arrivi, 9,8% sul totale). Tra gli scali più utilizzati spiccano Roma Fiumicino (4,6 milioni di passeggeri aeroportuali totali), Milano Malpensa (3,1 milioni) e Napoli Capodichino (2,1 milioni), che saranno i tre aeroporti più trafficati dell’estate italiana. Seguono Catania (2 milioni), Venezia (1,7 milioni), Bergamo (1,3 milioni), Bologna (1,1 milioni), Bari (1,1 milioni) e Firenze (600 mila). In risalto i flussi verso gli aeroporti siciliani, con Catania che (nel totale degli arrivi aeroportuali previsti) segna 2 milioni e Palermo con 1,6 milioni.

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