Immagine di sfondo della pagina Borghi Autentici d’Italia: una risorsa per progettare obiettivi di felicità
15 giugno 2010

Disagio, carenza di sogni, scarsa immaginazione e demotivazione sul futuro: questi i mali moderni, ma a proporre una cura è l’Associazione Borghi Autentici d’Italia che in occasione della festa nazionale che si terrà sulle langhe cuneesi dal 25 al 27 giugno 2010 ha organizzato un incontro pubblico dedicato a questi temi. Il titolo è “Comunità locale, coesione e… felicità” a Cortemilia (CN) e si svolgerà venerdì 25 giugno alle ore 16 presso il Centro Polifunzionale, Corso L. Einaudi. A differenza di grandi città e metropoli, nei borghi italiani spesso si possono ritrovare patrimoni relazionali che si basano sulla forza della coesione locale e che aiutano la comunità e le sue istituzioni a dichiarare prospettive di fiducia e di speranza, costituendo una vera e propria risorsa per progettare obiettivi di “felicità”. Attorno a questi nodi si baserà l’incontro a cui parteciperanno amministratori locali, tecnici, professionisti, operatori sociali e culturali. In particolare lo studioso Luciano Mazzoni parlerà della “Gioia di vivere” traendo ispirazione da un saggio di Pierre Teilhard de Cardini, consulente Unesco negli anni ’50. A seguire la comunicazione del sociologo Marco Ingrosso che svilupperà il nesso tra benessere sociale e dimensione comunitaria, tra bisogni individuali e socializzazione. Lo psichiatra Davide Bertorelli affronterà il legame tra salute psichica e clima sociale sensibilizzando ai valori umani di condivisione. Lo storico Carlo Felice Casula si renderà protagonista di una riflessione sulla percezione del futuro nella nostra società dominate dell'ansia e dell'incertezza. A portare la loro esperienza saranno inoltre il sindaco di Riace (RC) e il sindaco di Berceto (PR).

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