Immagine di sfondo della pagina Brambilla, pronto il disegno di legge per il riordino della professioni legate al turismo montano
08 febbraio 2010

A Bormio, nel corso del Forum sul turismo montano, il ministro del turismo Brambilla ha annunciato il DDL per il riordino della professioni legate al turismo montano. "Ho sentito come mio preciso dovere - ha commentato il Ministro Brambilla - quello di mettere in campo iniziative legislative volte alla tutela e alla valorizzazione delle professioni che contribuiscano a fare della montagna un punto di forza del nostro comparto. L'esperienza accumulata dal maestro di sci, dalla guida alpina, dagli accompagnatori della montagna, è un patrimonio prezioso ed è giunto il momento di valorizzarlo appieno.".In concreto il disegno di legge si basa su due premesse. Una è di carattere istituzionale. "Le Regioni, com'era giusto e com'era nel loro diritto, hanno legiferato ampiamente in materia - ha spiegato il Ministro Brambilla. - Ma proprio perché ciascuna ha preso l'iniziativa per conto suo, ne deriva a livello nazionale un panorama disarmonico. Certe figure professionali sono previste e disciplinate da alcune Regioni, ma trascurate da altre. Diversi anche i requisiti richiesti, mentre è necessario che vi sia parità di trattamento, a garanzia tanto dei professionisti quanto dei consumatori." La seconda ragione è legata all'alto contenuto tecnico richiesto dai profili professionali di chi opera in montagna, dove l'imperizia può avere conseguenze gravissime per l'incolumità delle persone. "Lo Stato ha il dovere di garantire che quanti esercitano le professioni legate al turismo montano possiedano le necessarie competenze. - ha precisato il Ministro Brambilla - E quindi che lo specifico percorso formativo che porterà all'abilitazione risponda a criteri omogenei, tra cui il rispetto di un codice deontologico, il costante aggiornamento, l'applicazione di tariffe determinate da organi collegiali e la soggezione ad un insieme di norme disciplinari."

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