Immagine di sfondo della pagina Cambogia, inaugurato a Phnom Penh il nuovo Techo International Airport
11 settembre 2025


Con una cerimonia solenne e l’arrivo del primo volo inaugurale, la Cambogia ha aperto ufficialmente il nuovo Techo International Airport, lo scalo destinato a diventare un hub strategico per il turismo e l’economia del Paese.

L’aeroporto, situato a circa 20 chilometri dalla capitale, sostituisce il vecchio Phnom Penh International Airport, in funzione da quasi settant’anni e dotato di una sola pista. La nuova infrastruttura dispone invece di tre piste ed è stata realizzata con un investimento complessivo di 2 miliardi di dollari, superiore alla stima iniziale di 1,5 miliardi.
L’arrivo del primo volo
Il debutto è stato accompagnato da un tradizionale “battesimo dell’acqua”: i mezzi antincendio hanno incrociato getti d’acqua sul volo Air Cambodia proveniente dalla Cina, accolto tra applausi e celebrazioni. Poco dopo, un passeggero britannico atterrato da Singapore ha dichiarato: “È un grande onore essere tra i primi a utilizzare questo aeroporto. L’impatto visivo è straordinario, non vedo l’ora di scoprirne ogni dettaglio.”
Capacità e prospettive
Secondo le autorità cambogiane, lo scalo avrà una capacità iniziale di 13 milioni di passeggeri l’anno, più del doppio rispetto ai 4,75 milioni transitati nel 2024 al vecchio aeroporto della capitale. Le previsioni stimano un aumento fino a 30 milioni di passeggeri dopo il 2030 e 50 milioni entro il 2050.
Progetto internazionale
Il Techo International Airport è frutto di una joint venture tra il governo cambogiano e l’Overseas Cambodian Investment Corp. Il progetto porta la firma dello studio britannico Foster + Partners, mentre la costruzione è stata affidata alla China Construction Third Engineering Bureau Group Co. Ltd.
Il nome “Techo”, che in lingua khmer significa “potente”, è un titolo onorifico riservato ai comandanti di alto rango dell’esercito, tra cui l’ex premier Hun Sen. Proprio Hun Sen, in un messaggio sui social, ha definito l’apertura dello scalo “un passo fondamentale per l’aviazione e l’economia del Paese”.
Il futuro degli scali cambogiani
Il premier Hun Manet, succeduto al padre nel 2023, ha confermato che il vecchio aeroporto di Phnom Penh continuerà a essere mantenuto operativo. La struttura resterà a disposizione delle forze armate e potrà essere utilizzata in caso di emergenza.

Con l’apertura del Techo International Airport, la Cambogia punta dunque a rafforzare il proprio ruolo nel turismo internazionale, offrendo infrastrutture moderne e capacità di accoglienza adeguate a sostenere la crescita del settore nei prossimi decenni.

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