Immagine di sfondo della pagina Cammini e borghi trainano il turismo in Emilia


È un inizio d’anno positivo per il turismo in Emilia. Secondo i dati diffusi da Visit Emilia, da gennaio a maggio 2025 il territorio composto dalle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia ha registrato 559.396 arrivi (+3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024) e 1.204.758 pernottamenti (+2,3%).

Il trend di crescita interessa in modo omogeneo l’intera area, con Parma che si conferma capofila con 297.195 turisti (+3,7%) e 647.044 pernottamenti (+2,4%). Segue Reggio Emilia, che evidenzia il maggiore incremento relativo negli arrivi (+4,5%) per un totale di 154.153 visitatori, mentre i pernottamenti sono stati 322.564. Piacenza cresce anch’essa del 3,7% con 108.048 arrivi e 235.150 pernottamenti (+2,8%). A incidere sul buon andamento è in particolare il turismo esperienziale legato ai Cammini Giubilari, che stanno rilanciando borghi e zone montane spesso escluse dai flussi turistici tradizionali. Berceto segna un +38% di turisti e addirittura un +49,7% nei pernottamenti; Bobbio cresce del +46% negli arrivi e del +25,8% nei pernottamenti; Quattro Castella registra un +16,8% di turisti e un +13,6% nei pernottamenti.

«I dati confermano che l’Emilia è capace di offrire esperienze autentiche, legate al territorio, alla spiritualità e alla lentezza del viaggio», commenta Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia. «I Comuni attraversati dai Cammini Giubilari stanno ottenendo risultati eccellenti, a dimostrazione di come la valorizzazione del patrimonio diffuso rappresenti una strategia vincente. L’Emilia cammina, letteralmente, nella giusta direzione».
Anche i centri urbani consolidano la ripresa: Parma città segna un +6,8% di turisti e un +4,4% nei pernottamenti; Piacenza città cresce dello 0,7% negli arrivi e del 2% nei pernottamenti; Reggio Emilia città vede una crescita dell’1,3% nei pernottamenti.

In continua espansione l’offerta extra-alberghiera, particolarmente apprezzata dal nuovo turismo lento ed esperienziale: la provincia di Reggio Emilia registra un +21,2% di turisti in strutture non alberghiere, mentre Parma cresce del 12% negli arrivi e del 7% nei pernottamenti nel segmento. Un territorio, quello di Visit Emilia, che continua a investire sull’autenticità e la valorizzazione delle aree interne, confermandosi tra le mete più attrattive del panorama turistico italiano.

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