Immagine di sfondo della pagina Caorle, la Small Venice riparte dal turismo
31 maggio 2021

Un’app per spingere sul cicloturismo e sull’outdoor, una nuova campagna promozionale sui principali mercati di riferimento ed un fitto calendario di eventi. Il Comune di Caorle accelera e punta forte sulla ripresa del turismo, settore trainante della città veneta. “Prima del covid 19 – ci racconta Giuseppe Boatto, assessore allo sport – abbiamo registrato anni di crescita continua, passando da 4,2 milioni di arrivi nel 2016 a 4,8 nel 2019 con una progressione di 600.000 turisti in soli tre anni”. Una crescita esponenziale calcolata sul pagamento della tassa di soggiorno: “Se a questi numeri aggiungiamo il dato relativo alle presenze e al traffico domenicale i numeri complessivi salgono di altre 500.000 unità con una forte spinta anche dal mercato domestico”.

Indicatori inevitabilmente penalizzati dalla pandemia, che di fatto nel corso del 2020 ha dimezzato la percentuale di arrivi: “Il calo – prosegue l’assessore – è stato tra il 50 ed il 60%, sono mancati i turisti internazionali, soprattutto da Austria e Germania, storicamente molto presenti a Caorle, insieme agli arrivi del nord Europa”. Ed è proprio su questi paesi che si concentra la nuova campagna promozionale lanciata per rilanciare i flussi in entrata: “Siamo partiti, con il supporto dell’ufficio turistico territoriale con un piano marketing sui giornali tedeschi ed austriaci e con una campagna televisiva per presentare i punti di forza della destinazione”.

Riflettori puntati su bike ed outdoor: “Vogliamo valorizzare i valori del turismo lento con il nuovo prodotto ‘Caorle Slow Tourism’ che attraverso un app accende i riflettori su un’offerta di 300 km di pista ciclabile utilizzabile nel nostro territorio con percorsi di vario livello ideali per diversi target di cicloamatori”. Un progetto ad ampio respiro che s’inserisce perfettamente nel contesto attuale, dove la domanda per il turismo green è sempre più forte: “L’obiettivo è far scoprire anche il nostro entroterra con nuovi itinerari pedonali e ciclabili studiati per offrire un’esperienza diversa, dai ritmi lenti e immersi in un contesto naturalistico unico e rilassante”.

Definita la ‘Piccola Venezia’, Caorle, con la sua offerta di circa. 150.000 posti letto tra ricettivo tradizionale extralberghiero e campeggi, seduce i viaggiatori con un patrimonio turistica completo: “Siamo in primis una città di mare – prosegue Giuseppe Boatto – abbiamo km di spiagge attrezzate con ombrelloni, stabilimenti ed ampie zone divertimento, con campi di beach volley, basket, tennis e quest’anno anche paddle. Il centro storico può vantare uno dei pochi campanili cilindrici originali dell’XI° secolo alto quasi 50 metri, abbiamo una scogliera viva che rappresenta una vera e proprio opera d’arte. Inoltre la città presenta una vasta offerta di negozi per lo shopping e ristoranti d’alto livello, che rendono Caorle sicuramente una meta gourmet dell’alto adriatico”.  

E sempre in tema di slow tourism ha debuttato sabato 29 maggio il servizio navetta tra Caorle, Vallevecchia e Bibione: “Il traghetto sarà operativo fino al primo novembre, con due corse a/r al giorno con bici al seguito fino al 3 ottobre e frequenze garantite nel week end dal 4 ottobre fino a novembre. Il collegamento permetterà ai turisti di raggiungere l’oasi naturalista protetta di Vallevecchia”

Intanto, per Caorle la ripresa del turismo passa anche attraverso un fitto calendario di eventi in programma per la summer 2021: “Ripartiamo dal 2019 quando abbiamo avuto in un anno 364 eventi, quest’anno tra le varie proposte c’è ovviamente la ‘Scogliera Viva’, manifestazione di riferimento da tanti anni, il Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway e la consegna del Premio Città di Caorle, la rassegna Caorle Oltremare. Inoltre la città ospiterà la Nazionale Italiana di Pallavolo Seniores Femminile per uno stage di preparazione, in vista delle imminenti Olimpiadi di Tokyo”.

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